PRIMA COMUNIONE... E POI?

PRIMA COMUNIONE... E POI? PRIMA COMUNIONE... E POI? Un Centro di Incontro Catechisti «perché non sia solo una bella festa» «Finita la festa, gabbato lo santo». In termini pittoreschi si potrebbe riassumere il problema di tanti bimbi che, dopo la la Comunione e la Cresima, smarriscono la via ai sacramenti. Già «prima», il catechismo era stato vissuto come materia scolastica un po' più noiosa (specie se anche la famiglia lo giudica un obbligo): fiori, flash, addobbi e parenti vestiti a nuovo creano, sì, emozione. Ma c'è ben poco di spirituale, di cristiano. Conseguenza? Finita la festa....rimane solo il bel ricordo. Non l'avvio, come dovrebbe essere, di una pratica cristiana. Le ragioni sono molteplici, ma, per dirla ancora col popolino, «il difetto - spesso - sta nel manico»: nella scarsa attenzione, cioè, data dai parroci alla catechesi. Troppo.spesso il catechismo si risolve con l'invito dal pulpito alle brave mamme cristiane (meglio se insegnanti) a preparare i ragazzi: una via di mezzo tra catechismo e baby-sitting, senza magari controllare se vi siano i requisiti (è capitato il caso di una «catechista» ... testimone di Geova). Uno sforzo per ovviare al problema è dato dal Centro di Incontro Catechisti presso il Didaskaleion, (via Luserna 16, lunedì ore 16/18, mercoledì 9,30/11,30, tel. 011/434.0081). Un punto di riferimento, in questi 4 anni, per chi vuole catechizzare non solo con buona volontà, ma con formazione rigorosa. Luogo dove scambiare esperienze, partecipare al- l'animazione propedeutica alla cosiddetta «catechesi attiva», consultare testi, riviste, usufruire di cassette di musiche e canti. E i risultati si vedono: circa 200 tra catechiste «anziane» e aspiranti che danno vita al Centro, tra cui anche qualche parroco, convinto della bontà di un metodo che spiega la fede partendo dal Gesù storico per arrivare a Dio, non viceversa. Si vede dal fatto che bimbi con catechiste ben preparate cambiano completamente l'approccio alle cose di fede: non più «una barba», ma un'esperienza che appassiona «al punto - dice Maria Merlone Ruata, la coordinatrice - che abbiamo bimbi che preferiscono venire al catechismo invece di andare in piscina o alla gita». Massimo Boccaletti Una catechista

Persone citate: Boccaletti, Gesù, Maria Merlone Ruata