CIBO, UNA FESTA MOBILE di Luca Morino

CIBO, UNA FESTA MOBILE CIBO, UNA FESTA MOBILE I Mau Man, nella loro versione allargata e «conviviale^ nota alle cronache come Banda Maniera, animano - con Paolo Hendel e Sergio Scaino - la Festa del Vino Novello, uno dei grandi eventi del Salone del Gusto, che si terrà venerdì 6 alle 21. A Luca Morino, voca dei Mau Man e Confratello della Bagna Caoda in Nizza della Paglia, abbiamo chiesto di descrivere, per i lettori di «TorinoSette», il proprio rapporto con la Civiltà della Tavola. CULTURA è curiosità, è bella babele, è il mio caos adorato, l.a musica è sempre stata anche un pretesto, per noi man man manieri, per viaggiare, conoscere, ficcanasare: una canzone che suoniamo praticamente da sempre, «El niat», è nata a Salerno in un turbinante dopocena musicale. Cibo, mangiare. La cucina, così come la musica, gioca un grandissimo ruolo nella tradizione di ogni organizzazione sociale, ma ciò che noi definiamo «tradizione» non è altro che la fotografia, osservata qualche tempo dopo, di un segmento di storia che Ila coinvolto genie che stava insieme per qualche motivo (geografia, economia, guerra, appartenenza etnica e così via) ma che non stava assolutamente ferma: noi adesso, vivendo i nostri giorni, stiamo aggiungendo un mattonano alla futura tradizione, ed è per questo che ini fa un grandissimo piacere entrare in questa fotografia di cultura popolare che sarà il Salone del Casto di 'l'orino con la nostra musica e la mia fame. Inoltre Torino è la mia città, quella che fuori conoscono poco e che si sta scrollando a fatica la fuliggine cupa degli Anni Sessanta e Settanta; abbiamo tutti bisogno ili respirare qualcosa di diverso, di trovare un'isola verde di «chebelli)!» anche in una semplice piazzuola sull'autostrada della noia. Se dovessi pensare alla musica che suono come ad una ricetta in cucina, metterei sicura niente tra gli ingredienti il cardamomo ed il tartufo, l'acciuga e la menta, l'avocado ed il fegato, il rafano con tutti i pesci: siamo uomini, siamo per natura onnivori od instabili, assimiliamo qualsia si cosa, abbiamo il problema di espellere il superfluo, le tossine, facciamo caccliina. Vado al supermercatone gigante per risparmiare tempo, vado al mercato ilei contadini di Porta Palazzo per guadagnare vita, ed in questo andirivieni sento che sto bene con gli altri perche ho imparato a volermi bene. Se sto troppo fermo nella babele, penso, rischio di trasformarmi in una statua di sale: molto meglio consumare fino in fondo la mia carne e le mie ossa con le cose che amo... Luca Morino

Persone citate: Banda Maniera, Luca Morino, Paolo Hendel, Sergio Scaino

Luoghi citati: Nizza, Salerno, Torino