I BIMBI E LE LEGGI RAZZIALI

I BIMBI E LE LEGGI RAZZIALI CONVEGNO I BIMBI E LE LEGGI RAZZIALI Testimoni a Palazzo Lascaris per non dimenticare il 1938 Per la manifestazione «1938 Ricordare per non dimenticare» (programma completo a pag. 46), lunedì 9 a Palazzo Lascaris, via Alfieri 15, dalle ore 9,30 giornata di studio e di memoria su « 1938 -1 bambini e le leggi razziali». Domenica 8 al Carignano (ore 20,30) serata teatrale. ANDAVA alla elementare «Coppino» di corso Vinzaglio la piccola Lia Levi nel primo di quegli anni tragici. Ma un giorno «senti - mi dice mamma con la faccia dei momenti importanti quest'anno non potrai tornare a scuola»: così la scrittrice apre «Una bambina e basta», il suo libro più struggente (edizioni e/o, leggetelo), il racconto, attraverso il rapporto madre-figlia, del suo percorso di «esclusa» che approderà a Roma, ma che ha a Torino, dove lei è nata da una borghese famiglia forte, lo stupore iniziale, l'incapacità di capire, il trauma che accompagnerà, forse per sempre, creature come lei. Il convegno «1938 - I bambini e le leggi razziali» vuol mettere a fuoco proprio questo momento, narrato anche da un altro ormai celebre torinese, Aldo Zargani con «Per violino solo» (Mulino), che insieme alla Levi e ad altri parteciperà al dibattito-testimonianza finale di Palazzo Lascaris. Una giornata intensa che sarà aperta dalla relazione «Con occhi di bambini- Il 1938 tra memoria e storiografia» di Bruno Maida (autore con Lidia Beccaria Rolfi di «Il futuro spezzato» per Giuntina, un terribile documento sul massacro di due milioni di bambini). Daniela Adorni si occuperà della propaganda antiebraica nella scuola fascista. La psicoterapeuta Donatella Levi punterà sull'inesistenza in Italia di indagini sul trauma dei bambini sopravvissuti. Infine, da Cristina Bonino, uno spaccato sulla «Scuola ebraica di Torino tra il '38 e il '43», nata per accogliere i bambini scacciati, piena «di chiasso e di colori», disperata difesa di un'infanzia «spezzata». [m. app.] / '// Immagina trulla dalfilm «Arrivederci ragazzi» di Louis Malie

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