IL TEATRO DI TORNATORE

IL TEATRO DI TORNATORE Il programma con le produzioni di T. S. T. e compagnie ospiti IL TEATRO DI TORNATORE E poi Nekrosius, Ronconi, Avogadro letture di classici, video e lezioni SEI nuove produzioni e 18 spettacoli ospiti per un totale di 240 repliche sono le cifre di tutto rispetto che compongono il cartellone allestito per la stagione '98-'99 dal Teatro Stabile di Torino. Oltre a «Non si sa come» cui è stato affidato il compito di inaugurare la corposa serie di rappresentazioni in programma, il T.S.T. produrrà quest'anno altri tre spettacoli teatrali. Primo in ordine cronologico, al Carignano dal 2 al 14 marzo, Il dolore, tratto dal libro di Marguerite Duras, diretto da Mauro Avogadro e interpretato da Marisa Fabbri; il 13 aprile vedrà invece il debutto di ciò che si può più facilmente designare come l'evento-clou della stagione: è la trasposizione teatrale della sceneggiatura del film Una pura formalità, che nel passaggio dal cinema alla scena conserva insieme allo stesso titolo anche il medesimo autore e regista. E' infatti il primo spettacolo teatrale scritto e diretto dal regista Giuseppe Tornatore, già vincitore del premio Oscar nel 1990 con il film «Nuovo Cinema Paradiso». A maggio invece, il 25, è prevista la prima nazionale dello spettacolo Le tigri, scritto da Giampiero Bona ma con cast e regista ancora in via di definizione. Le altre produzioni targate T.S.T. sono due cicli di letture realizzate dalla Compagnia dei Giovani del Teatro Stabile: una in pieno svolgimento ha per oggetto «Il Gattopardo» ed è stata curata da Andrea Battistini; l'altra, prevista dal 4 febbraio al 10 aprile, offrirà un florilegio di novelle tratte dal Decameron che avrà la supervisione di Mauro Paladini. La serie di spettacoli ospiti comincia il 24 novembre all'Alfieri con il celeberrimo Le tre sorelle di Cechov nell'interessante messa in scena (in lingua originale con sottotitoli in italiano) del regista lituano Eimuntas Nekrosius; proseguirà dall'8 al 20 dicembre al Carignano con Le false confidenze di Marivaux con Andrea Jonasson e poi ancora con una prima donna della scena italiana, Anna Proclemer affiancata da Claudia Koll in La professione della Signora Marron di Shaw all'Alfieri dal 15 al 20 dicembre. Feste natalizie al Carignano in compagnia di tre atti unici di Alien, Mamet e May raccolti sotto il titolo I newyorkesi per la regia di Attilio Corsini e poi si giunge a gennaio, mese straordinariamente ricco di proposte: al Carignano dal 5 al 17 andrà in scena La guerra di Goldoni con la regia di Squarzina, dal 19 al 24 il classico per ogni età II piccolo principe dal libro di Saint- Exupéry adattato, diretto e interpretato da Italo Dall'Orto, dal 26 al 31 Puntila e il SUO servo Matti di Brecht con Pino Micol e Giuseppe Cederna; allo Juvarra, nuovo spazio per la programmazione dello Stabile, Piera Degli Esposti presenterà dal 13 al 17 Un'indimenticabile serata ovvero gli asparagi e l'immortalità dell'anima collage di testi di Campanile, mentre dal 27 al 31 il giovane drammaturgo napoletano Ruggero Cappuccio sarà l'autore e il regista de II sorriso di san Giovanni; all'Alfieri un unico allestimento, Il gabbiano di Cechov, diretto da Maurizio Scaparro e interpretato da Valeria Moriconi e Corrado Pani. Memorie di una cameriera, commedia che Dacia Maraini ha tratto da un romanzo di Mirabeau, è lo spettacolo che sarà al Carigna- no dal 9 al 14 febbraio: l'interprete principale è Anna Maria Guarnieri, il regista Luca Ronconi. Nello stesso teatro, due giorni dopo, arriveranno Franca Nuti e Graziano Piazza impegnati in un testo di Thomas Bernhard, Alla meta, diretti da Cesare Lievi mentre dal 24 al 28 febbraio allo Juvarra Valter Malosti e Michela Cescon saranno gli interpreti di Polinice e Antigone di vittorio Alfieri. Due gli spettacoli previsti nel mese di marzo: dal 16 al 28 al Carignano Enrico IV di Pirandello, con Glauco Mauri diretto da Maurizio ScapaiTo, dal 23 al 28 all'Alfieri la sofisticata Differenti opinioni commedia di David Hate con Rossella Falk. Un nuovo allestimento del molto frequentato Aspettando Godo! di Beckett avrà come interpreti Giulio Bosetti, Massimo De Francovich e Antonio Salines (all'Alfieri dal 6 all'I 1 aprile), mentre l'eclettica Sabina Guzzanti diretta da Federico Tiezzi sarà impegnata ne L'assoluto naturale di Goffredo Parise (dal 15 al 19 aprile allo Juvaira). Per finire, dal 4 al 9 maggio all'Alfieri, Carlo Giuffrè proporrà la sua edizione di un classico di Eduardo De Filippo: Natale in casa Cupiello. Tra le attività culturali parallele al cartellone e curate dal centro Studi del T.S.T. ricordiamo il ciclo di lezioni Per conoscere Alfieri (a gennaio) e la seconda edizione della rassegna di video storici del teatro organizzata in collaborazione con la Rai I grandi interpreti, informazioni allo 011/517.62.46 oppure 167235333 (numero verde). Ini. bo.] Nellafoio grande ( Umilia Koll Qui a fianco la (Inamidi ed Eimuntas Nekrosius Sopra Micol e ( 'edema in «Puntila» e Franca Nuli

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