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Meccanici, la trattativa slitta di cinque giorni Problemi organizzativi mentre il clima resta teso Meccanici, la trattativa slitta di cinque giorni ROMA. E' stato rinviato a mercoledì 18 novembre il prossimo incontro tra Federmeccanica e sindacati sulla vertenza per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Ne ha dato notizia il segretario generale della Uilm Luigi Angeletti precisando che il precedente appuntamento, fissato per il 13 novembre, è sfittato per motivi organizzativi. Intanto sono partite anche le trattative tra sindacati e Unionmeccanica-Confapi per il contratto per le piccole e medie aziende (400.000 addetti complessivi). Il prossimo incontro è fissato per il 23 novembre. Angeletti ha ribadito che il contratto si potrebbe fare sulla base delle regole dell'accordo di luglio '93, così come stanno facendo diverse altre categorie. «Le obiezioni che muove la Federmeccanica - afferma - attengono più che al merito alle regole della contrattazione. E' inevitabile allora chiamare in causa anche il governo e sollecitarlo ad una rapida conclusione del negoziato sulla verifica dell'accordo di luglio». Il presidente di Unionmeccanica Luigi Garavaglia ha sottolineato le difficoltà alle piccole e medie aziende che potrebbero derivare da questo contratto soprattutto sulla competitività e ha ricordato che sulla trattativa «gravano una serie di fatti esterni». Sempre ieri la Federmeccanica ha incontrato i metalmeccanici dell'Ugl sulla piattaforma per il rinnovo del contratto. Ne dà notizia lo stesso sindacato, preoccupato per la posizione «rigida» della Federmeccanica sulle questioni riguardanti il salario e l'orario di lavoro. Per l'Ugl la trattativa si preannuncia «lunga e complessa e non priva del condizionamento dovuto ai risultati del confronto con il governo sulla revisione dell'accordo del luglio 1993».