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Cultura Udr La Kanakis responsabile Diva cossighiana Cultura Udr La Kanakis responsabile Anna Kanakis «Domani, magari, sarò in Parlamento». Non è chiaro se sia mia promessa o una minaccia, la prossima incarnazione di Anna Kanakis, volitiva attrice siciliana, da ieri responsabile nazionale del dipartimento Spettacolo e Beni culturali del- l'Udr e pronta a ulteriori impegni politici. La notizia è apparsa su Sette, la conferma Angelo Sanza, capo della segreteria politica dell'Udr. «So che c'è stato un contatto tra il presidente Cossiga e la Kanakis - dice - durante un dibattito tv, o da Santoro o da Lerner. Lui ha trovato lei interessata al progetto dell'Udr, ed è nato l'impegno». E così da oggi il ribaltone ha un volto, quello fascinoso e ambiguo di Anna. Già, perché il cuore della Kanakis, bruna bellezza un po' perfida, batteva da sempre a destra, con spiccata simpatia per il Polo e per Fini. Né la signora lo nascondeva. Anzi. «L'ho detto in varie occasioni, nei vari dibattiti accanto a deputati e opinionisti - rivela a Sette -. L'ho detto con calore, con coinvolgimento, perché la politica è un grande fuoco cui non sono mai riuscita a sottrarmi». Tanta passione, dice lei, l'ha penalizzata, nel mondo tradizionalmente gauchiste dello spettacolo. Ma a onor del vero le ha anche dato, in tempi di par condicio, sicura visibilità nei salotti tv, come rara esponente della destra «frivola». Comunque oggi, come accade, la passione si è spenta e Kanakis, 36 anni, ex Miss Italia, laureata in legge, rampolla di magistrati, imbocca senza alcun rimpianto la strada già segnata da Mastella & c. E non ammette critiche: «Solo i presuntuosi e gli imbecilli dicono che, per coerenza, restano fedeli al proprio credo per tutta la vita. Io ho voluto sdoganarmi dal Polo e ho incontrato Cossiga: un politico di razza, da cui attingo conoscenza, stimoli, strategie, e anche ottimismo perché sa ironizzare anche nei momenti più difficili. Un uomo che mi entusiasma, con cui sto studiando politica vera». Il Picconatore l'avrebbe addirittura consigliata su come affrontare il ruolo nel serial tv Fine Secolo, quello di una commissaria di polizia. «Mi ha dato varie documentazioni sui Nocs e sul Gis dei Carabinieri, che lui stesso ha fondato quando era al Viminale - ha rivelato lei -. Ho sempre scelto personaggi di intelletto, drammatici, in un percorso più accidentato rispetto alle colleghe, rifiutando film che mi avrebbero dato popolarità e soldi». Tanto oculata e adamantina gestione della carriera oggi le torna utile. «Potrò affrontare meglio l'impegno sociale che mi aspetta, con grandissimo senso di responsabilità, dando a tutte le persone l'opportunità di esprimersi e di realizzare qualcosa di valido, al di là delle tessere». Il programma è ambizioso: «Grandi occasioni d'incontro», «nuovi giornali», «collane editoriali», «cose nel Sud», «cose per i giovani». Al suo fianco vorrebbe «gente che pensa, combatte per le proprie idee» e naturalmente «piccona». Parola di Lady ribaltone. [r. sii] Anna Kanakis