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Jervolino: gli immigrati costretti a code inumane Ordinata l'apertura di nuovi sportelli Jervolino: gli immigrati costretti a code inumane Interrogazioni per il caos nelle questure Sotto accusa il racket dei falsi permessi ROMA Due giorni di caos e di assalto alle questure (nella foto, Milano) da parte degli immigrati che attendono la regolarizzazione. Ieri è intervenuta Russo Jervolino, ministro dell'Interno. «Basta con le code inumane, vanno aperti subito altri sportelli». Calvisi, responsabile Ds per l'immigrazione, preannuncia un nuovo decreto per i flussi '99. Intanto si teme il racket dei falsi permessi. Daniele e Marzolla A PAG. 13