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NON CE' PIÙ' TEMPO NON CE' PIÙ' TEMPO LA solita bomba infame ha interrotto una volta ancora quello che ottimisticamente ci ostiniamo a definire «negoziato di pace». Vale a dire quella sorta di topolino politico partorito dopo nove giorni di doglie dalla montagna di Wye, grazie al forcipe di Clinton. Sarà senz'altro un caso ma allorché la trattativa segnava il passo, di attentati non è che se ne contassero tanti in Palestina. «Gli opposti estremismi», sono lo¬ ro a sabotare la pace, dicono. Quelli che han condannato a morte Arafat, reo secondo Hamas di aver accettato l'ennesimo patto leonino; quelli che accusano Netanyahu di «tradimento», come ha fatto il falco Aaron Domb. Richiamato all'ordine poiché fu proprio l'accusa di «tradimento» a creare quel clima satanico che portò all'assassinio di Rabin, Igor Man CONTINUA A PAG. 2 PRIMA COLONNA