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La Rai tratta con Canal plus per la piattaforma digitale Zaccaria e Celli studiano l'opzione Telepiù La Rai tratta con Canal plus per la piattaforma digitale ROMA. Si apre ufficialmente la trattativa tra Rai e Canal plus per l'ingresso della tv pubblica nel capitale di Telepiù. Il consiglio di amministrazione dell'azienda ha attribuito a presidente e direttore generale il mandato di «approfondire la valutazione di altre ipotesi di piattaforma digitale». «Altre» rispetto alla piattaforma digitale con Telecom che per molti mesi è sembrata essere quasi fatta e che, comunque, ora viale Mazzini non considera archiviata definitivamente. La Rai vuole studiare i possibili sviluppi sul fronte di Canal plus e ieri si è avuto un via Ubera vero e proprio alla trattativa con Telepiù, che segue una serie di contatti già avviati che necessita però di adeguati chiarimenti e precisazioni. La formula utilizzata, poi, lascia anche intendere che, prima di ogni decisione, il presidente Zaccaria e il direttore Celli dovranno tornare a riferire in consiglio. Ciò che appare chiaro, inoltre, è che rnon« maturata una rottura nelle trattative con Telecom Italia, ma che c'è stato un accantonamento secondo fonti della Rai - del confronto per mancanza di risposte da parte dell'azionista unico di Stream, cioè proprio la holding Tic. Tuttavia, alcuni osservatori fanno notare che proprio l'incer¬ tezza dell'azienda Tv è stata la chiave del mancato accordo. Zaccaria e Celli hanno illustrato lo stato di avanzamento dei contatti con i francesi di Canal plus, e i termini dell'offerta per l'ingresso della Rai nel capitale di Telepiù (controllata al 90% dai francesi e al 10% da Fininvest, quota su cui Mediaset ha un'opzione). Telecom risulta essere alla finestra, potrebbe continuare da sola con il magnate Rupèrt Murdoch in una seconda piattaforma o, cosa da non escludere, potrebbe anche puntare a rientrare nella partita con la televisione pubblica. Per Telecom non sono certo giorni facili e ieri il titolo è scivolato in Borsa sulla bonus share. In coincidenza con l'avvio del periodo in cui si potrà ottenere l'azione gratuita ogni dieci acquistate al collocamento di un anno fa e ancora detenute, il colosso Tic si è ritrovato nel bel mezzo di un'ondata di vendite. Alla fine ha accusato una flessione del 2,2 per cento a 11.870 lire con volumi sostenuti, vicini ai 14,5 milioni di pezzi scambiati contro i 16,1 milioni dell'intera seduta di mercoledì. L'effetto del premio di fedeltà si è assommato alle incertezze che minacciano l'azienda sul fronte delle tariffe di interconnessione e telefoniche sulle quale le cose non stanno andando come la holding sperava. La cosa era piuttosto attesa. Chi ha conservato fino a mercoledì le azioni acquistate durante l'opv a 10.908 lire ha diritto a una nuova azione ordinaria gratis ogni dieci. Questi nuovi titoli (che de vono essere richiesti) Hanno con tribuito all'appesantimento dei corsi perché le azioni temute ferme per un anno ora possono andare sul mercato. «Fino a ieri c'era un tappo posto alle vendite - ha detto a Radiocor Marco Opipari di Centrosim - e ora è saltato. Attribuisco a questo elemento l'andamento odierno del titolo piuttosto che alla bocciatura del listino di interconnessione» deciso dall'authority con delibera del 28 novembre scorso e di cui ieri si è potuto conoscere il contenuto. ( Potrebbe entrare nell'affare anche Wind, la controllata del gruppo Enel che ha recenterqente vinto la gara per il terzo gestore della telefonia cellulare. «Un Soperatore globale come Wind è sicuramente sempre interessato anche ad un discorso di piattafomadigitale», quartiere generale delWtS^^a chi chiede conferma alfte1'vtìffiWf^e la indicano come uno dei pàrtner interessati all'ingresso mei capitale di Telepiù a fianco d «Ila Rai. In passato Wind aveva g\ i avuto dei contatti con la Rai a qufsto proposito, ì Telecom alla finestra L'effetto bonus share fa scivolare i titoli di cui 20 4 in italiano da 25 a 71 mila lire PERORA E1 UNA SFIDA A DUE - NUMERO CANALI ABBONAMENTO MENSILE 13 > di cui 12 ih italiano 1 9 mila, lire Il presidnete della Rai Roberto Zaccaria