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Sos per il pane Sos per il pane «Genuinità a rischio» ROMA. Cambia la disciplina per la produzione e\a commercializzazione del pane in Italia: il Consiglio dei Ministri ha infatti varato un regolamento che rivede la normativa del '67 recependo le indicazioni di Bruxelles. «Il provvedimento - si legge nella nota di Palazzo Chigi - è finalizzato a salvaguardare la corretta dinamica concorrenziale del mercato, favorendo, anche in ambito comunitario, la circolazione dei prodotti derivanti da processi industrializzati, nonché la genuinità degli alimenti posti in commercio». Ma la novità non incontra il favore delle organizzazioni dei panificatori che, soprattutto rispetto alla nuova disciplina per la produzione di pani speciali, temono un'invasione di prodotti non controllati e dagli ingredienti imprevedibili. «La Federazione italiana panificatori - si legge in una nota dell'associazione - è fortemente preoccupata per lo stravolgimento della legge con l'abolizione dell'articolo 20, quello che identificava quali specifici ingredienti possano essere utilizzati nella produzione del pane. In altre parole, con la cancellazione di questo articolo si consentirebbe l'utilizzo di qualsivoglia ingrediente nella produzione del pane». Quindi, secondo il presidente della Federazione panificatori, Francesco Catalano, «l'identità e la tipicità del pane italiano verrebbero in questo modo annullate con gravissime ripercussioni sugli stessi consumatori». La Federazione panificatori, che raggruppa trenta mila aziende del settore, sottolinea la «grave responsabilità del Consiglio dei ministri della quale dovrà rispondere a tutti i cittadini italiani» ed è pronta a intraprendere «tutte le iniziative necessarie per la tutela dei consumatori». Anche perchè - spiega il vice presidente della federazione, Edvino Jerian, «da domani il consumatore non sarà più in grado di identificare un prò dotto da sempre essenziale e primario nell'alimentazione degli italiani, e migliaia di aziende e posti di lavoro ri schieranno seriamente di scomparire». In mattinata c era stato l'appello dei panificatori D'Alema: «L'identità del pane italiano è a rischio», con la ri chiesta di un incontro urgen te. [r. cri.]