« Abbiamo evitato il disastro » di F. Mil.

« Abbiamo evitato il disastro » « Abbiamo evitato il disastro » II comandante della scuola allievi «Ci colpiscono con accuse ingiuste» CASERTA DAL NOSTRO INVIATO E' un uomo tutto d'un pezzo il generale dell'Aeronautica Alessio Santicchi, comandante della scuola allievi ufficiali. Non conosce le sfumature, va diritto al nocciolo della questione. «Dovrebbero ringraziarci - sbotta -. Invece...». Ringraziare, generale? «Proprio così. L'incendio di mercoledì notte è stato domato grazie all'intervento tempestivo dei miei uomini che hanno notato il fumo e avvertito immediatamente i vigili del fuoco. Sa cosa le dico? Per me questa vicenda è motivo di orgoglio, altro che critiche». Invece tutti dicono che non ha alcun senso una scuola sottufficiali nella Reggia di Caserta e che dovreste sloggiare al più presto. Che cosa risponde? «Ripeto che se non fosse stato per la presenza continua dei militari nel palazzo nessuno si sarebbe accorto delle fiamme, e ora staremmo qui a piangere per una catastrofe se possibile più grave di quella che colpì la Fenice a Venezia. Inoltre, i vigili del fuoco potranno confermare che le fiamme sono state spente grazie a un impianto antincendio che noi militari abbiamo realizzato sul tetto dell'edificio. Questa storia dovrebbe far trarre conclusioni completamente diverse sulla nostra presenza qui». Generale, che cosa è accaduto l'altra notte nelle camerate? «Questo dovrà stabilirlo il magistrato. Posso dire solo che l'Aeronautica spende un miliardo e mezzo l'anno per la manutenzione ordinaria dei locali. Nelle camerate erano in corso lavori per l'adeguamento alle norme Cee degli impianti elettrici e di sicurezza. Fino a un mese fa c'erano gli operai di una ditta inviata da Roma, ora è impegnato il personale di un'impresa casertana. Tutto è stato fatto nella totale trasparenza, mediante gare d'appalto». Dicono che voi militari fate quello che vi pare e che avviate lavori senza neanche avvertire le sovrintendenze competenti. E' così? «Chi dice queste cose è un bugiardo e uno scorretto. Noi mettiamo sempre tutti al corrente di quello che facciamo. Piuttosto ci sentiamo come inquilini su cui pende sempre la spada di Damocle dello sfratto esecutivo. Noi cerchiamo sempre un confronto e facciamo proposte per migliorare le condizioni di sicurezza di tutta la Reggia, anche delle zone che non sono sotto il controllo dell'Aeronautica. Ma non si riesce mai a capire chi è l'interlocutore, perché il palazzo è avvolto in un groviglio di competenze». [f. mil.]

Persone citate: Alessio Santicchi

Luoghi citati: Caserta, Roma, Venezia