«Solo la donna può decidere sull'aborto»

«Solo la donna può decidere sull'aborto» La Cassazione «Solo la donna può decidere sull'aborto» ROMA. Alla donna, da sola, spetta la decisione di continuare o di interrompere entro novanta giorni la sua gravidanza. Nessun risarcimento danni può essere riconosciuto al marito che, in nome del suo diritto alla paternità e del diritto alla vita del figlio concepito, cita in giudizio la moglie che ha deciso di abortire senza il suo consenso. L'aborto è un diritto riconosciuto alla donna dalla legge, che non richiede consensi dal consorte e non permette di parlare in alcun modo di comportamento illecito. Lo ribadisce la Cassazione, prima sezione civile, che ha rigettato il ricorso di un uomo che sente di essere stato ingiustamente privato del diritto a formare una famiglia e che è sicuro che sia stato provocato anche un danno ingiusto al figlio mai nato. L'uomo ha chiesto ai magistrati che si adoperassero a far dichiarare incostituzionale un articolo della legge «194». SERVIZIO A PAG. 13

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