Ho rinunciato a molto anche alle cose migliori

Ho rinunciato a molto anche alle cose migliori LE MIE SCELTE Ho rinunciato a molto anche alle cose migliori NEI lunghi intervalli da una pubblicazione all'altra, quando trascorrevo la maggior parte del mio tempo in studio, i fans che m'incontravano per strada mi chiedevano spesso: «Ragazzi, cosa state combinando là dentro?». Anch'io mi ponevo la stessa domanda. Quello che facevamo era un mucchio di musica, molta più di quella che avrei potuto effettivamente usare. Gli album sono, alla fine, il risultato di una serie di scelte: cosa includere e cosa escludere. Le mie decisioni sono comunque guidate dall'aspetto creativo del momento, tengo sempre in forte considerazione il soggètto, musicale o emotivo, che in quel momento voglio esprimere. In alcuni casi, come ad esempio in «Darkness in the Edge of Town», «Nebraska» e «The Ghost of Tom Joad», queI sto tipo di scelte hanno I fortemente connotato gli album che stavo realizzando. In altri lavori invece le motivazioni che mi hanno portato a scegliere un pezzo piuttosto di un altro non erano, viste col senno di poi, così significative. Il risultato ovvio di un simile operare è che molta musica, incluse molte delle cose che preferivo, restavano inedite. Questa raccolta contiene tutto: dalle prime note cantate nelle sale di registrazione della Columbia alla musica degli Anni 90, passando per ì miei primi e più tardi lavori con la E Street Band. E' una via alternativa rispetto alle mete degli altri dischi, un invito in studio durante le numerose notti trascorse alla ricerca di album da potervi presentare. Sono contento di poter finalmente condividere anche questa musica; qui ci sono alcuni di quelli che erano «sfuggiti». Bruce Springsteen len^J

Persone citate: Bruce Springsteen

Luoghi citati: Columbia, Nebraska