Spazzatura dot per lettori annoiati di Enrico Benedetto

Spazzatura dot per lettori annoiati FRANCIA Turpiloquio, goliardia ma anche un modo di mettere i media alla berlina Spazzatura dot per lettori annoiati Nasce Le Dernier Combat: primo quotidiano trash PARIGI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE In edicola da tre giorni appena, non si può affermare che «Le Dernier Combat» sia un quotidiano come gli altri. L'editoriale d'esordio che il giornale ripubblicava ieri per i lettori distratti - annuncia un curioso obiettivo: «far strage». Born to kill. «Siamo nati per uccidere, facendo il maggior numero possibile di vittime». Tra gli assassinandi spicca il benpensantismo, la stampa «seria», le lobbies politiche. E, si direbbe, il pudore linguistico. Nel titolo sulle elezioni americane leggiamo per esempio: «Riconfeima politica per i soliti stronzi reazionari». A pagina 2 fa invece capolino, in corpo ventiquattro, una vecchia conoscenza del turpiloquio non solo francese: monsieur «le cui». Per il direttore Stéphane de Rosnay - nobile, dunque, malgrado il lessico plebeo.- è semplice, doverosa franchezza. Ma in variante porno, verrebbe da commentare. Insomma, un dire pene al pene. Il frasario non costituisce tuttavia che la punta dell'iceberg. Nella rubrica «lettere» spicca il titolino «L/tica facile ballare al night con una sola gamba». Il curatore precisa: «In attesa che arrivino missive autentiche, ce le scriviamo noi». Bravissimi. In terza, il venticello della castroneria si fa uragano. Stufo di veder sfilare in piazza i «liceali», il ministro Claude Allègre anticipa di 18 anni il «bac», ossia la maturità. Dotandone ogni bebé, ope legis. L'occhiello in corsivo «E se...» mette comunque la pulce nell'orecchio a improbabili creduloni. Goliardia comico-demenziale? Non solo. «L'Ultimo Combattimento» spigola tra i media notizie che, avulse, compongono un formidabile stupidario. Impareremo allora, seguendo il londinese «The Sun», come oltre Manica le vacche francesi abbiano bisogno di interprete. O che Faruk Schumacher, ribattezzato Michael, sia algerino. Ci giura «El Moudjahid», ripreso dal belga «Le Soir». Infine, l'inevitabile apocalisse all'orizzonte: «Diluvi e zanzare ci faran la pelle nel 2050». «The Guardian» dixit. Morale, un sapiente mixage vero-falso. Giornalismo spazzatura? No, semmai quelle che l'America ribattezza «fantastic news», un genere ove l'articolo si costruisce sui fotomontaggi, l'immaginazione galoppa a briglia sciolta senza che remore fastidiose di nome deontologia o buon senso ne turbino il volo, e la bufala più grossa vince. Per 4 miserabili franchi si offre l'invettiva e il sogno, rari entrambi nella stampa francese che vox populi vuole sia la più noiosa nella vecchia Europa. Stéphane de Rosnay è recidivo in materia. Nel '94 lanciò il settimanale «Infos du Monde», con notizie smaccatamente fasulle ancorché - talora quasi verosimili. Enrico Benedetto

Persone citate: Born, Claude Allègre, Faruk Schumacher, Morale

Luoghi citati: America, Europa, Francia, Parigi