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Wargames tra Brasile e Colombia SUD AMERICA Truppe sconfinano Wargames tra Brasile e Colombia BOGOTA'. Il Brasile e la Colombia sono ai ferri corti dopo che truppe, aerei ed elicotteri di Bogotà hanno invaso territorio brasiliano in Amazzonia per combattere la guerriglia. Una durissima nota di protesta è stata diffusa dal ministero degli esteri di Brasilia mentre l'ambasciatore del Brasile a Bogotà è stato richiamato d'urgenza. L'esercito governativo colombiano ha ripreso il controllo della città meridionale di Mitù, conquistata domenica scorsa dalla guerriglia del Fare (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia) in una azione che era costata decine di morti tra agli agenti di polizia che presidiavano una importante base militare per la lotta al narcotraffico. La notizia è stata confermata da familiari degli abitanti di Mitù, contattati con dei telefoni cellulari. Secondo la Croce Rossa, nei combattimenti per la riconquista della città ci sarebbero stati oltre un centinaio di morti. Il direttore dell'ospedale di Mitù, William Baquero, afferma che dall'inizio dell'attacco del Fare i morti sono oltre 150. Baquero ha confermato che quattro edifici vicini alla base militare sede del municipio, degli uffici governativi, della procura e dell'ospedale - sono andati distrutti nei combattimenti e che quindi i medici sono costretti a curare i numerosi feriti nelle loro case. Nella cifra fornita da Baqeuro sono inclusi soldati, agenti di polizia e civili ma mancano i morti nelle file del Fare: i guerriglieri di solito portano con sé i cadaveri dei caduti per evitare che si possano accertare le loro perdite. Con un comunicato diffuso via e-mail, il Fare afferma di aver perso 5 uomini; altri 15 sono stati feriti ma secondo il direttore dell'ospedale le perdite della guerriglia sono molto maggiori. Il portavoce dell'esercito, capitano Fernando Avila ha riferito che le truppe governative si sono dovute fare strada nella giungla dopo essere state aerotrasportate nella zona. Il commando del Far<~ ~veva minato la zona intorni alla città. Aerei e elicotteri colombiani sono stati costretti a rifornirsi di carburante e ad evacuare i feriti utilizzando una pista collocata pochi chilometri oltre il confine, in Brasile. Da qui l'incidente diplomatico, [e. st.]