Caccia al terno al telefono

Caccia al terno al telefono Ricerca del Censis: è il gioco più amato, ogni settimana 18 milioni di scommesse Caccia al terno al telefono Lotto: presto si giocherà da casa ROMA. Giocare al Lotto al telefono? Presto sarà possibile puntare sui numeri prescelti senza andare più in ricevitoria. «Sarà facilissimo - ha spiegato il direttore generale dei Monopoli di Stato Vittorio Cutrupi - ed è una modalità già prevista. Lottomatica sta mettendo a punto gli ultimi particolari, con tessere prepagate ed un numero di riferimento». I numeri potranno essere digitati direttamente sulla tastiera, con un controllo elettronico sull'esattezza delle giocate. E' questa l'ultima novità in arrivo per un gioco che resta sempre il più amato dagli italiani nonostante ci si trovi in tempi di jackpot supermiliardari, lotterie televisive e calcio scommesse. Infatti, alla fine del '98, nella caccia ad ambi, terne, quaterne e cinquine, saranno stati investiti 11.600 miliardi, pari al 40,2% del mercato delle scommes¬ se. A conoscere il gioco e i suoi meccanismi sono 32 milioni di italiani, ovvero tre adulti su quattro; a giocarci, anche saltuariamente, sono 18 milioni di uomini e donne, la metà dei quali con meno di 34 anni. Sono dati desumibili dallo studio sui trend del mercato dei giochi commissionati al Censis Servizi dalla Lottomatica, la società che ha automatizzato il Lotto in Italia. Secondo stime della ricerca, nel '98 gli italiani investiranno nella caccia alla fortuna, 28.866 miliardi, 4.785 miliardi in più dell'anno passato. Nella hit dei giochi più gettonati, il Lotto precede scommesse ippiche e Tris (in leggera flessione rispetto al '97, ma comunque capaci di catalizzare il 18,4% delle puntate), i casinò (10,9%) e il Superenalotto, che in meno di un anno di vita, grazie a I vincite da sogno, ha assorbito il 10,6% della spesa complessiva (3.057 miliardi). Più staccati gli altri giochi, con sintomi più o meno gravi di crisi per Totocalcio (che conserva il 6,3% del totale, ma perde 476 miliardi in due anni) e Gratta e vinci (crollato dai 3.600 miliardi del'96 ai 1.800 del'98). «Il successo crescente del Lotto ha spiegato Cutrupi - per molti può apparire sorprendente, ma si spiega con la solita tradizione popolare del gioco, con il processo di automatizzazione che lo ha reso più semplice e con l'apertura di sempre più ricevitorie: le attuali sono 15.000, entro 3 o 4 anni al massimo dovrebbero raddoppiare». A mantenere intatto il fascino del Lotto, spiega il Censis, contribuisce anche l'alta percentuale di vincite: nell'ultimo anno, hanno vinto 5 milioni di persone, 3 scommettitori su 10; la percentuale di chi ha realizzato un'unica vincita (52%) è solo di poco superiore a quella dei vincitori plurimi (48%). Dalla ricerca del Censis, oltre che una sempre più diffusa febbre del gioco, emerge poi una preferenza sempre più marcata (55,9% contro 34,7%) per i giochi dove conta più la fortuna che l'abilità. «Il fatto che in un anno la spesa degli italiani per giochi e lotterie sia cresciuta quasi del 20% rispetto al '97 - ha concluso De Rita - indica che siamo di fronte ad un grande fenomeno sociale, da studiare con attenzione. Ma quel che emerge è che da noi il gioco è a più costellazioni, in cui le puntate si disperdono in tante direzioni. Così se il Lotto si conferma in crescita, un settore come quello delle scommesse sui cavalli tira tre volte di più di un gioco ultra popolare come il Totocalcio». [Ansa] IL MERCATO DEI GIOCHI Spesa '98 nella caccia alla fortuna 28.866 miliardi (4785 in più rispetto al '97) In quali giochi si punta Lotto 40,2% Scommesse ippiche e Iris 18,4% Casin6 !©,»% Superenalotto 10,4% Totocalcio 4,3% Totogol 5,0% Totosei 0,4% Altri giochi 8,4% L'AMORE PERIL LOTTO Miliardi giocati nel '98 (previsione) 11.400 Ogni settimana giocano 18 miiioni di italiani 48,2% tra i 18 e i 34 anni 35,7% tra i 55 e i 74 anni Le fonti di ispirazione II sogno 41,5% 1 fatti della vita 38,0%

Persone citate: Cutrupi, De Rita, Vittorio Cutrupi

Luoghi citati: Italia, Roma