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«Il principe Andrea obiettivo degli islamici» Turchia, il raid Mito «Il principe Andrea obiettivo degli islamici» LONDRA. Era il principe Andrea, il secondo figlio maschio della regina d'Inghilterra Elisabetta II, l'obiettivo dell'aereo imbottito di esplosivo che gli integralisti islamici volevano far schiantare contro il mausoleo del fondatore della Turchia moderna Mustafa Kemal Ataturk. Lo ha rivelato ieri il quotidiano tabloid «Daily Mail». L'attentato, che si sarebbe dovuto svolgere il 29 ottobre scorso in occasione di una cerimonia per il 75° anniversario della Repubblica turca, secondo il «Mail» è stato sventato dai servizi segreti che hanno seguito le attività degli estremisti islamici, appartenenti all'organizzazione «Stato Islamico Federato dell'Anatolia» con base in Germania. La polizia turca ha arrestato 23 estremisti islamici. Tra gli obiettivi degli attentatori era prevista anche l'occupazione della più grande moschea di Istanbul. Il governatore di Istanbul, Eroi Cakir, aveva detto l'altro giorno che il raid aereo era stato progettato proprio per il 75° anniversario della Repubblica turca. La presa della moschea di Fatih sarebbe invece avvenuta durante le preghiere del venerdì e i terroristi erano pronti «a lottare fino alla morte» contro le forze dell'ordine che fossero intervenute. Gli estremisti dell'organizzazione «Stato Islamico Federato dell'Anatolia» avevano programmato di legare uno striscione alla coda dell'aereo con la scritta «Seguiremo il Padre», una dichiarazione di fedeltà ad Ataturk che avrebbe permesso all'aereo dei terroristi di mimetizzarsi con quelli ufficiali che avrebbero sorvolato il mausoleo del fondatore della Turchia moderna. L'attacco era stato rimandato al 10 novembre, in occasione del sessantesimo anniversario della morte di Ataturk. [Ansa]