Corsa al botteghino per il «Soldato Ryan»

Corsa al botteghino per il «Soldato Ryan» Resiste il «Gallo cedrone» di Verdone Corsa al botteghino per il «Soldato Ryan» ROMA. Nel primo weekend di programmazione in Italia, il film di Steven Spielberg «Salviamo il soldato Ryan», ha vinto, ma non stravinto al «botteghino», dove è primo con 3 miliardi e 526 milioni. Non decolla, almeno alla velocità che ci si aspettava, «La leggenda del pianista sull'Oceano» di Giuseppe Tornatore; resiste orgogliosamente «Gallo cedrone» di Carlo Verdone, che tre settimane fa, nel weekend d'esordio, aveva raccolto sulla base delle stesse fonti «Cinetel», 5 miliardi e 216 milioni nelle grandi città. Com'era già accaduto per il film di Verdone, anche per quello di Spielberg vanno aggiunti un miliardo e mezzo racimolati nei piccoli centri dove è stato proposto. Per tutto però c'è una spiegazione: il mancato boom di «Salvate il soldato Ryan» si spiega, con la lunghezza del film (2 ore e 40 minuti), che costringe i proprietari delle sale a rinunciare ad una delle proiezioni giornaliere. In più al film è stato riservato un numero limitato di grandi sale, quelle che praticamente concorrono ad «eleggere» i campioni d'incasso. I due grossi circuiti nazionali, quelli che rispettivamente fanno capo a Vittorio Cecchi Gori e al gruppo Berlusconi-Medusa, nell'ultimo fine settimana hanno tira¬ to la volata al «Gallo cedrone» e a «La leggenda del pianista sull'oceano», perché le majors che curano la distribuzione sono coinvolte nella produzione. Nonostante la partenza anticipata - giovedì, anziché venerdì - il film di Tornatore, considerando anche l'alto costo, circa 40 miliardi, finora è rimasto indietro Alle spalle di «Salvate il soldato Ryan» (3 miliardi e 526 milioni) nella graduatoria Cinetel troviamo nei tre giorni del weekend «Tutti pazzi di Mary» (2 miliardi 757 milioni), «Gallo cedrone» (1 miliardo e 982 milioni), «X Files-Film» (1 miliardo e 332 milioni), «L'uomo che j sussurrava ai cavalli» (1 miliardo 139 milioni) e «La leggenda del pia ròsta sull'oceano» (1 miliardo e 17 milioni). In questo momento sono soltanto tre i titoli che riescono a difendere il prestigio della nostra produzione: «Gallo cedrone», «La leggenda del pianista sull'Oceano» e la commedia «Matrimoni» di Cristina Comencini. Tutto il resto della produzione italiana - uscita tra agosto e ottobre - è ormai tagliata fuori dalla corsa al botteghino. Anche Francesco Nuti con «Il signor quindicipalle» nell'ultimo fine settimana non è andato al di là degli 83 milioni di incasso. [e.b.l

Persone citate: Carlo Verdone, Cristina Comencini, Francesco Nuti, Giuseppe Tornatore, Spielberg, Steven Spielberg, Tornatore, Verdone, Verdone Corsa, Vittorio Cecchi Gori

Luoghi citati: Italia, Roma