La Stampa - Consultazione Archivio

La lollo beffata dai ladri fans Monaco, due fìnti ammiratori portano via il beauty-case all'attrice La lollo beffata dai ladri fans «Tenete i gioielli, ma ridatemi le agende» MONACO DI BAVIERA. Germania amara per Gina Lollobrigida. Nella hall di un grande albergo di Monaco di Baviera, due finti ammiratori hanno derubato la «Lollo nazionale» di un beauty-case contenente gioielli ma soprattutto due agende telefoniche importantissime per l'attrice. Il furto è avvenuto domenica, ma è stato reso noto dalla polizia solo ieri. La Lollobrigida stava per lasciare Monaco dove sabato sera aveva partecipato alla trasmissione televisiva a premi «Mihardario cercasi», durante la quale aveva consegnato un milione di marchi, quasi un miliardo di lire, ad un fortunato concorrente. Domenica, verso le 13, scesa nella hall, l'attrice, assai popolare anche in Germania, è stata assalita da un gruppo di ammiratori che l'hanno circondata per farsi firmare autografi. Uno, però, si è al- lontanato dal gruppo e ha preso il beauty-case di pelle di coccodrillo nera che era assieme ad altre valigie su una panca vicino all'uscita, in attesa di essere caricate sul taxi diretto all'aeroporto. L'uomo è, a sua volta, salito su un taxi e si è dileguato. Troppo tardi l'accompagnatore dell'attrice ha compreso che non si trattava di dipendenti dell'albergo intenti a caricare le valigie, bensì di malviventi. Ad operare sarebbero stati infatti in due. Telecamere a circuito chiuso hanno ripreso la scena e, secondo la descrizione fornita dalla polizia di Monaco, si trattava di un uomo di 30-35 anni, alto, magro, capelli e occhi neri, pallido con occhiaie, forse un indiano o un pakistano, dall'aspetto curato, con cravatta e cappotto scuro. L'altro, il palo, era sui 50 anni, con un cappello e anche lui un cappotto scuro e cravatta. Nel fornire la descrizione del contenuto del beauty-case, la polizia ha precisato che è stata denunciata la scomparsa, fra l'altro, di una catena d'oro con rubini e di un paio di orecchini anch'essi d'oro, oltre ad un libretto di assegni e alle due importanti agende con biglietti da visita e indirizzi. Il valore dei preziosi viene indicato in circa 30 milioni di lire, ma la Lollo teneva soprattutto ai numeri di telefono contenuti nelle agende, di cui non ha copie. «Lì dentro c'erano quarant'anni della mia vita» racconta amareggiata. «C'erano gioielli, forse anche assegni. Quello che però è più grave è la perdita delle due rubriche che ho da quarant'anni, con tutti i numeri di telefono, cose personali, amici, contatti di lavoro molto importanti». Aveva fatto delle copie? «Purtroppo no. E' un danno incalcolabile non avere le mie due agende». E' la prima volta che le succede un fatto del genere? «Sì. Tornando dall'Inghilterra, parecchi anni fa, avevo perduto all'aeroporto un beauty-case pieno di gioielli. Lì ce n'erano veramente tanti. Però me l'hanno riportato a casa. E' successo anche in un'altra occasione, in Svizzera». E per i gioielli non è dispiaciuta? «Ne posso fare a meno. Invece senza le due agende, con tutti i numeri di telefono, mi sento un pesce fuor d'acqua. Se qualcuno me le riporta, sarà ben ricompensato». Ma qua! é il gioiello più prezioso che le hanno sottratto? «Uno che porto spesso è un bracciale antico di brillanti e zaffiri. L'ho comprato una quarantina di anni fa a due lire». E fra quelli regalati da ammiratori? «I preziosi regalatemi dal ministro della Difesa siriano, quello che salvò i soldati italiani in Libano». Se lo sentiva che sarebbe stato un brutto giorno? «Credo un po' nel fato. Alcune volte ho dei presentimenti, come nel caso dell'incidente della Rolls nel '69, quando rimasi ferita con Zeffirelli. Ma questa volta non me l'aspettavo. La sera prima avevo fatto vincere un miliardo ad un illustre sconosciuto, poi non sono riuscita a portare fortuna a me stessa». Rodolfo Calò «Offro una ricompensa a chi mi restituisce le rubriche Sono 40 anni della mia vita» «Sono spariti anche i preziosi che mi ha regalato un ministro siriano» L'attrice Gina Lollobrigida derubata a Monaco del beauty-case contenente gioielli e due agende con numeri di telefono e indirizzi molto importanti