Sos dal missionario rapito

Sos dal missionario rapito FILIPPINE Sos dal missionario rapito MANILA. Luciano Benedetti, il missionario originario di Treviso rapito due mesi fa nell'isola di Mindanao, nelle Filippine, è vivo ed ha scritto una lettera ai suoi superiori invocando un intervento per il suo rilascio. «Qui è veramente difficile sopravvivere. Se potete, vi scongiuro di fare qualcosa al più presto per il mio rilascio», ha scritto il missionario. I ribelli musulmani che lo hanno rapito hanno chiesto un riscatto di 15 milioni di pesos, circa 260 milioni di lire, denaro che si è offerto idi pagare l'ambasciatore libico a Manila, Rajah Abdulaziz Azzarouq, recatosi a Mindanao per trattare con i ribelli islamici. Azzarouq avrebbe concordato con un ex rappresentante del Fronte di liberazione nazionale moro (Mnlf) in Pakistan, Mqjahab Hassin, il pagamento ai sequestratori di un «anticipo» di 50mila pesos.

Persone citate: Abdulaziz Azzarouq, Azzarouq, Luciano Benedetti

Luoghi citati: Filippine, Manila, Pakistan, Treviso