«Era in Gran Bretagna per una tangente»

«Era in Gran Bretagna per una tangente» ACCUSE DA SANTIAGO «Era in Gran Bretagna per una tangente» SANTIAGO DEL CILE. L'ex dittatore cileno Augusto Pinochet, attualmente in libertà provvisoria a Londra, potrebbe essere coinvolto in un giro di tangenti per l'acquisto di materiale militare in Gran Bretagna. La notizia, che se fosse confermata sarebbe una vera e propria bomba nella vicenda dell'arresto e del «processo» internazionale all'ex presidente cileno, è stata insinuata ieri con forza dal senatore Roberto Munoz, presidente del gruppo del Partito per la democrazia (Ppd) alla camera che sostiene il governo del presidente Eduardo Frei, che si batte per il ritorno in patria dell'ex dittatore, ora divenuto senatore a vita (e quindi collega del suo nuovo accusatore). «Chiederò in ima interrogazione al Senato - ha spiegato il senatore Munoz - che mi si confermi quello che mi è stato segnalato stamane e cioè che Pinochet doveva riscuotere una tangente dell'uno per cento in un acquisto di armi e materiale militare che si stava perfezionando in Gran Bretagna». Per il momento nessuna informazione certa è trapelata sul tipo di materiale in questione. Secondo una fonte giudicata attendibile, il senatore a vita guidava una missione per trattare l'acquisto di tre navi da guerra britanniche per la marina cilena. Un'altra fonte sostiene invece che Pinochet avesse negoziato l'acquisto di sistemi di sminamento e di materiale (ponti e infrastrutture) per il genio militare. [Ansa]

Persone citate: Augusto Pinochet, Eduardo Frei, Munoz, Pinochet, Roberto Munoz

Luoghi citati: Cile, Gran Bretagna, Londra, Santiago