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LA FATICA E' BIONDA PRIMA PAGINA LA FATICA E' BIONDA mosa del mondo. Franca Fiacconi è la prima donna italiana a iscrivere il suo nome nell'albo d'oro di una gara che dà fama e ricchezza come nessun'altra, anche se non è la più probante sotto l'aspetto tecnico per definire le gerarchie della specialità. Ma il profumo di New York, il ponte di Verrazzano, Manhattan, il Central Park, due milioni di persone ad applaudire, fanno di questa maratona la prova più affascinante del mondo. Per questo la partecipazione è da kolossal, quest'anno 32.000.1 vincitori di New York diventano il re e la regina della corsa di resistenza, anche se non riuscissero mai a conquistare una medaglia olimpica. Il viso di ima donna romana di 33 anni che ha il marito come allenatore, quel viso celato dagli occhiali scuri, la sua chioma bionda al vento, appartengono da ieri per sempre alla storia della maratona. Che a New York è bionda, anzi biondissima. Perché in passato la prima grande protagonista di quella corsa fu una donna dai capelli chiari, anche se più ossuta e meno prosperosa della Fiacconi: la norvegese Grete Waitz. La donna bionda della maratona respinge l'avanzata dei neri, difende ù suo territorio, ribadisce che le capacità di sofferenza e la determinazione non vengono intaccate dalle tentazioni dei tempi moderni. Anzi la donna, bionda oppure no ma comunque bianca, sa esaltarsi nelle difficoltà. Non succede la stessa cosa fra gli uomini, dove il grande popolo dell'Africa è padrone delle gare di corsa. Anche ieri, a New York: sono stati i keniani a dettare la loro legge. Le donne italiane poi sembrano avere particolari doti di adattamento agli sport di fatica. Una siciliana minuta, Annarita Sidoti, è la campionessa della marcia. E un'altra ragazza esile, Fabiana Luperini, ha vinto per tre volte il Tour ciclistico femminile. Ieri c'era anche Gianni Morandi (è arrivato un'ora e mezzy dopo la Fiacconi) a tentare l'avventura di New York. Non certo alla ricerca di pubblicità a buon mercato, ma proprio per respirare quell'aria magica, vivere quella fatica terribile ed esaltante. E ha scelto come allenatore una donna, Laura Fogli, che in passato sfiorò il successo a New York, fermandosi al secondo posto. Laura passo passo ha corso al fianco del cantante, l'ha consigliato, l'ha incoraggiato. Vanno forte le donne, e ora fanno anche da mae stre al cosiddetto sesso forte. Gianni Romeo