Riforme, riparte il dialogo

Riforme, riparte il dialogo Berlusconi apre a D'Alema sulla legge elettorale. Il premier: facciamo presto Riforme, riparte il dialogo Amato insiste: una donna al Quirinale ROMA. Riprende oggi il percorso parlamentare della Finanziaria. Ma soprattutto riparte il Cammino delle riforme istituzionali, interrotto mesi fa dal fallimento della Bicamerale. Silvio Berlusconi ha risposto agli appelli di Massimo D'Alema accettando il dialogo per la nuova legge elettorale. Il presidente del Consiglio ha subito raccolto l'invito auspicando un confronto in tempi rapidi in Parlamento. Una svolta, insomma, che accontenta un po' tutti: prendono le distanze solo i «prodiani» da un lato e, dall'altro, Alleanza nazionale (che teme l'isolamento a destra). Positivo anche il commento di Giuliano Amato: «Il Paese ha bisogno di ima legge elettorale che stabilisca nuove regole, e nessu na parte politica la può fare ignorando l'altra». Il ministro per le Riforme Istituzionali ri lancia anche l'ipotesi dell'elezione di una donna al Quirinale: un punto-chiave per la svolta riformista, per cui il contributo delle donne è indispensabile. Ma sci, Rampino e Rapisarda ALLE PAGINE 2 E 3

Persone citate: Berlusconi, D'alema, Giuliano Amato, Massimo D'alema, Rampino, Rapisarda, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Roma