Vertice Telecom Sempre «caldi» Tatò e Catania
Vertice Telecom Sempre «caldi» Tatò e Catania Domani consiglio Vertice Telecom Sempre «caldi» Tatò e Catania ROMA. Cresce la pressione dei piccoli azionisti intorno alle prossime mosse del vertice di Telecom Italia. Mentre il consiglio di amministrazione si riunirà domani per vedere se è possibile trovare un'intesa sul nuovo amministratore delegato, il presidente di Proxitalia Luigi Cappugi ha acquistato uno spazio su un quotidiano finanziario per promuovere una raccolta di richieste di convocazione per un'assemblea ordinaria di Telecom Italia. Obiettivo: proporre «un'eventuale revoca di uno o più amministratori e la nomina di ulteriori uno o più amministratori in rappresentanza degli azionisti non presenti nel cosiddetto nucleo stabile con eventuale ampliamento del numero dei componenti del Cda». Richieste che si sommano a quelle dei dipendenti azionisti e che hanno tutte un unico denominatore: contare nella gestione della società. Telecom Italia intanto è sempre alle prese con il problema di come riempire la casella vuota dell'amministratore delegato. Ogni giorno spunta fuori un nuovo candidato: ora la rosa sembra restringersi intorno a Franco Tato, amministratore delegato dell'Enel ed Elio Catania, responsabile Ibm in America Latina. In questi giorni comunque, almeno per poche ore, su quella poltrona si sono alternati numerosi manager. Da Aldo Palmeri, amministratore delegato di Itainvest, e Ubaldo Livolsi (ex Mediaset) a Pasquale Pistorio alla guida della Sgs, a Francesco Caio amministratore delegato della Merloni, a Vito Gamberale già numero uno di Tim.
Persone citate: Aldo Palmeri, Elio Catania, Francesco Caio, Franco Tato, Luigi Cappugi, Pasquale Pistorio, Tatò, Ubaldo Livolsi, Vertice, Vito Gamberale
Luoghi citati: America Latina, Catania, Roma
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