Esce il sei, ma nessuno è miliardario

Esce il sei, ma nessuno è miliardario Un ruo di abitanti di Peschici, nel Foggiano, azzecca la combinazione e dio Esce il sei, ma nessuno è miliardario // montepremi record diviso tra cento giocatori ROMA. Sessantatré miliardi e 300 milioni, la più grande vincita di tutti i tempi in Europa: se li godranno cento superfortunati che hanno giocato il sistema della loro vita a Peschici, nel Foggiano. C'è anche un «5+1», un'altra pioggia di denaro, caduta invece a Muggiò, alle porte di Milano: 10 miliardi e mezzo. Febbre del gioco, tensioni, polemiche: tutto si stempera con le due maxivincite che azzerano i jackpot e nessuno impazzirà perché ha vinto una somma troppo alta. La scheda che ha totalizzato il «6» è costata due miliioni e 490 mila lire ed è stata divisa in cento quote. Lo ha detto la Lucrezia Delli Muti, moglie del titolare dell'edicola «Millecose», Fernando De Nittis. I vincitori, scesi in piazza a festeggiare, si spartiranno per l'esattezza 63 miliardi 329 milioni 527 mila e 100 lire, cifra che comprende anche due «quattro» e due «tre». La schedina vincitrice del «cinque+1» ha fruttato invece al suo possessore 10 miliardi 465 milioni 117 mila e 600 lire, perché lo scommettitore ha indovinato anche tre «cinque», trenta «quattro» e 40 «tre». Nel complesso, ieri il Superenalotto ha distribuito 104.408.921.343 lire. Il «5+1» è stato vinto nel bar di via Italia 135 a Muggiò. Poco dopo le 21 il titolare, Camillo Pesce, ha ricevuto la telefonata della Sisal: «In quel momento nel locale 'c'èra' una ventina di avventori - dice -. Nessuno se lo aspettava». Pesce, sposato, padre di due figli, fino a due mesi e mezzo fa faceva il commerciante di frutta e verdura. «Non so - aggiunge - se almeno una piccola somma verrà riconosciuta all'esercente. Certo, è una bella soddisfazione per me e i miei clienti». Ma se a Peschici la caccia ai cento fortunati è più facile, a Muggiò difficilmente darà frutti. «Da me non c'è una clientela tipo - spiega Pesce -: siamo in centro, vicini a un grande supermercato della Coop e il via vai di persone è continuo. Non solo: si fermano da noi molti che percorrono la vicina statale 36 (che da Milano porta verso Lecco e la Valtellina, ndr). E poi ci sono i dipendenti delle aziende della zona, tra Cinisello e Nova Milanese. Non ho idea di chi possa essere il vincitore, ma personalmente gli faccio tanti auguri». Ci sono state in passato vincite importanti nel locale? «No, al massimo 60 milioni al Totocalcio. Questa è la prima vincita miliardaria. Ne sono felice e un po' frastornato. La statagrazie ada 2 milioNel MilacentrAl vincitpiù di d Che cosa farò domani? Il locale è chiuso per riposo, e non intendo aprirlo». Azzerati i jackpot, il Superenalotto va avanti. Prossima estrazione mercoledì. Le nuove quote - spiegano alla Sisal - sono fissate dal regolamento che, nel caso di mancanza di jackpot, stabilisce che il montepremi vada diviso equamente fra le cinque categorie idi premi. Questo Vuol dire che ogni categoria («sei», «cinque+1», «cinque», «quattro» e «tre») avrà a disposizione il 20 per cento del montepremi. In termini di pura previsione, alla Sisal si stima che mercoledì il «sei» e il «cinque+1» avranno ciascuno un montepremi che si aggirerà attorno ai 4,5 miliardi. La febbre del gioco scenderà e per qualche tempo la coda ai botteghini sparirà. Ma è questione di tempo: la matematica insegna che ritardi di undici estrazioni, come quello che hanno portato il primo premio a 63 miliardi, non sono un'eccezione. Anzi. Le probabilità di indovinare sei numeri su novanta sono di una su oltre seicento milioni. Nuovi record si preannunciano, sempre che la richiesta di modificare il regolamento e di redistribuire le vincite non venga accolta. Chi sostiene la necessità di porre un tetto al jackpot aspettava proprio la maxivincita: a situazione azzerata è più facile modificare il gioco. Ma alla Sisal l'idea è accolta con una certa freddezza: gioco che vince non si cambia. [r. cri.] La sequenza è stata indovinata grazie a un sistema da 2 milioni e mezzo Nel Milanese è stato centrato il «5+1» Al vincitore toccano più di dieci miliardi Code in ricevitoria per inseguire un sogno miliardario. In basso, il senatore dei Verdi Athos De Luca che chiede di porre un tetto alle vincite

Persone citate: Athos De Luca, Camillo Pesce, Fernando De Nittis, Lucrezia Delli Muti, Verdi Athos