«Magistrati, non fate i politici»

«Magistrati, non fate i politici» «Io tutelerò la vostra indipendenza, ma a voi chiedo maggiore sobrietà» «Magistrati, non fate i politici» Diliberto scrìve a tutti i giudici: più riservatezza ROMA. Iniziativa inedita del neo Guardasigilli Oliviero DiUberto. A pochi giorni dal suo insediamento, m due pagine scritte personalmente da lui, ha spiegato le sue linee-guida al Presidente della Repubblica, a tutti i componenti del Consiglio Superiore della Magistratura e alle circa undicimila toghe d'Italia, compresi i giudici di pace. I principali richiami sono due: separazione dei poteri, per cui ciascuno deve svolgere il proprio ruolo senza sconfinare nel terreno altrui, e la difesa dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura. Un altro passaggio della lettera del ministro riguarda l'invito alla sobrietà e alla riservatezza. Nel frattempo il ministro della Giustizia ha già avviato una serie di contatti istituzionali con magistrati, tra i quali il super-procuratore antimafia Vigna e il procuratore di Palermo Caselli. Bianconi A PAG.8

Persone citate: Diliberto, Magistrati

Luoghi citati: Italia, Roma