La lavatrice del nuovo linguaggio di Fulvia Caprara

La lavatrice del nuovo linguaggio [chi va chi viene] La lavatrice del nuovo linguaggio nuovo linguaggio SI chiama Centrifuga, parole a 360° ed è l'idea più innovativa nel palinsesto di Raiuno, la rete più tradizionale della tv. Gli autori Maccario e Barlozzetti ce la mettono tutta per spiegare di che cosa si tratta, ma l'impressione è che per capire bisognerà vedere. Tutto comincia da una parola, la «parola chiave», dice Maccario, «che s'insinua nel nostro linguaggio, viene usata di continuo dai media, torna e ritorna e certe volte non sappiamo neanche bene che cosa significa». Partendo da questo termine, che diventa un modo per interpretare la realtà italiana da differenti punti di vista, la trasmissione (durata 30 minuti) propone una sorta di «spiegazione non specialistica» della parola in questione. Il chiarimento (attraverso sinonimi, allusioni, similitudini, assonanze, associazioni) sarà affidato «di volta in volta a un personaggio famoso oppure sconosciuto, comunque mai a un presentatore di tipo classico». A complicare le cose ci si metterà anche un coro che gli autori hanno intenzione di utilizzare «un po' come Woody Alien ha usato quello della "Dea dell'amore"». Particolare interes sante: il coro vede e commenta attraverso l'occhio-oblò di una lavatrice. Quelli che hanno nostalgia di un normale speaker potranno consolarsi con una sua «riproduzione animata». In onda intorno alle 23, probabilmente di domenica, il programma vuol essere «la bandierina della rete ammiraglia», un modo per lanciare segnali di novità dalla corazzata di Raiuno, il tutto in una prospettiva ironica ma anche profonda. «"Centrifuga" - ammette Maccario - non rientra nelle abituali classificazioni». Vedere per credere. [Fulvia Caprara]

Persone citate: Barlozzetti, Maccario, Woody Alien