NEL BORGO DEI CORDAI

NEL BORGO DEI CORDAI CARMAGNOLA NEL BORGO DEI CORDAI Ecomuseo e gruppo storico ricordano l'era della canapa IL nome scientifico è «Cannabis sativa», in piemontese suona «càuna». Così la chiamano a Carmagnola, dove la lavorazione della canapa ha una lunga storia. Già nel 1200 attorno all'Abbazia di Santa Maria di Casanova fioriva la coltura e la lavorazione della canapa, che fece ben presto di Carmagnola uno dei centri più importanti. Con il passare dei secoli divenne attività caratteristica del Borgo San Bernardo e dei suoi maestri cordai, che nel Seicento fornivano corde d'archibugio all'esercito sabaudo. Alla fine dell'Ottocento comincia il declino: via via si affermano nuove tecniche industriali e nuove fibre. Carmagnola si arrende solo attorno al 1950, quando l'attività dei cordai e la produzione della canapa scompaiono del tutto. Ma non è una resa della memoria. Nasce l'associazione dei Cordai di San Bernardo, che si assume il compito di conservare e tramandare la storia e le tradizioni del Borgo, con rappresentazioni folcloristiche e iniziative didattiche. E nasce, sempre in Borgo San Bernardo, l'Ecomuseo della Canapa, allestito in un fabbricato già adibito in passato proprio all'attività dei cordai. L'austera struttura ospita gli attrezzi antichi, che però non restano inerti: continuano a vivere attraverso i soci del Gruppo Storico Cordai di San Bernardo, che fanno dimostrazioni sotto l'apposita tettoia del museo e nelle varie località in cui sono chiamati. Con queste premesse, non stupisce che la chiesa del Borgo, intitolata a San Bernardo, si sia arricchita in questi giorni di un'opera d'arte religiosa realizzata in canapa: una Via Crucis, con le sue 14 stazioni. L'autore è Emanuele Balossino, committenti sono i Cordai di San Bernardo. L'Ecomuseo della Canapa, in via Crissolo 20, Borgo San Bernardo, è aperto il mercoledì dalle 9 alle 12; il giovedì e il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18; la domenica dalle 15 alle 18. Tel. 011/972.43.80. [La.] Lavorazione de/la canapa

Persone citate: Casanova, Emanuele Balossino

Luoghi citati: Carmagnola, San Bernardo