angelo saglietti

angelo saglietti angelo saglietti Uno scultore d'alta classe tra arlecchini e ballerine ANGELO Saglietti è stato un grande scultore torinese (1913-1979), ma i casi dolorosi della vita, l'essere stato inviato al fronte nella seconda guerra mondiale, la prigionia in Polonia, 1'«emigrazione» in Svizzera dal 1948 al 1969, non gli hanno consentito di ottenere il riconoscimento e il successo che meritava. Lodevole quindi l'iniziativa dell'Assessorato alla Cultura della Regione di dedicare a Saglietti una retrospettiva nella sala del Piemonte Artistico e Culturale in via Roma 264, dal lunedì al sabato (16-19,30). La mostra, curata da Angelo Mistrangelo, presenta una ventina di sculture che ripropongono tutto il percorso di Saglietti, cominciando da un «Busto di vecchio» del 1937, connotato da un aspro realismo donatelliano che progressivamente s'addolcisce negh anni del dopoguerra, pur mantenendo la predilezione neorinascimentale, evidente in bronzi come l'«Auleta» del 1964, la «Ballerina» del '65, il busto della figlia Laura del '70, fino a pervenire a forme più espressionistiche e tese nei Funamboli, Arlecchini e Cavalieri del '75 e '76. [g. ci

Persone citate: Angelo Mistrangelo, Angelo Saglietti, Saglietti

Luoghi citati: Piemonte Artistico, Polonia, Svizzera