IL RICORDO DEI DEFUNTI

IL RICORDO DEI DEFUNTI IL RICORDO DEI DEFUNTI Le Messe di suffragio e l'orario dei cimiteri EMwaa ricorrenza del caW- lendario cattolico che tende a diventare sempre più ecumenica, quella del 2 novembre. Perché i defunti hanno lo stesso rispetto e lo stesso ricordo in tutte le parti del mondo. E in una società che sempre più ha bisogno di trovare al suo interno punti comuni, la speranza di monsignor Franco Peradotto, provicario generale della Diocesi, di una celebrazione dei morti «a più voci» diventa un segno preciso. In questa direzione si inserisce già la preghiera comunitaria che lunedì 2 novembre, alle ore 8,45, mons. Peradotto guiderà presso la Cappella del Cimitero Monumentale di corso Novara, alla presenza delle autorità cittadine. «Il ricordo dei defunti in una città come Torino - spiega non deve rimanere un'iniziativa solo cattolica. Per questo da alcuni anni si propongono letture dal Vecchio Testamento e dal Nuovo, una brano di scrittori orientali e un passo del Corano. Il mio sogno, per l'anno prossimo, è che si possa organizzare nel piazzale del cimitero con la partecipazione delle quattro religioni più significative nella nostra città». In questi giorni, un tempo in cui le famiglie raggiungono le località fuori città dove sono sepolti i propri cari, spesso i paesi d'origine, le celebrazioni nei cimiteri sono numerose: domenica 1° novembre il cardinale Giovanni Saldarmi tiene una funzione di suffragio di tutti i morti alle 15,30 presso la Gran Croce all'aperto del Cimitero Parco di via Bertani a Mirafiori. Lunedì 2, dopo la preghiera comunitaria nella cappella del Monumentale, alle 9 si svolge un corteo a cui partecipano, oltre alle autorità cittadine, le associazioni Combattentistiche d'Arma e della Resistenza che deporranno corone di fiori nei luoghi storicamente più significativi del cimitero. Lo stesso giorno, alle 15,30, presso la Grande Croce all'aperto il cardinal Saldarmi presiederà una funzione religiosa di suffragio. «Un tempo, il giorno dei Morti - ricorda don Gianni Sangalli, responsabile delle Comunicazioni sociali della Diocesi - in tutte le chiese si celebravano tre messe speciali per favorire la pietà dei fedeli. Oggi quasi ovunque la mancanza di sacerdoti non rende più possibile questa tradizione, ma i fedeli che vanno in chiesa restano numerosissimi. Tra l'altro, a chi prega per i defunti e a chi visita il cimitero dal giorno dei Santi a otto giorni dopo i Morti viene concessa l'indulgenza plenaria». Nelle chiese e nei santuari (a Maria Ausiliatrice si celebrano messe ogni mezz'ora dalle 6,30 alle 12, alle 17,30 e 18,30) in questi giorni viene potenziato il servizio dei confessori. L'orario dei cimiteri cittadini: fino al 5 novembre 8,30-18 (ingresso fino alle 17,30). Da venerdì 6, orario invernale (8,3016,30, con ingresso fino alle 16). A Cavoretto, nei giorni 1 e 2 novembre, c'è un servizio di navetta gratuito da piazza Freguglia al Cimitero. [m. t. m.] La ricorrenza dei Santi al Cimitero ( Generale

Persone citate: Franco Peradotto, Gianni Sangalli, Giovanni Saldarmi, Peradotto

Luoghi citati: Cavoretto, Torino