UNA GOLOSA SCOMMESSA

UNA GOLOSA SCOMMESSA UNA GOLOSA SCOMMESSA IL Salone del Gusto è un evento straordinario per la città, un evento simbolo della qualità del buon mangiare e del buon bere. Una grande festa per tutti. In questi mesi, dove al duro lavoro di preparazione si è mescolato l'entusiasmo dell'attesa, abbiamo anche ascoltato osservazioni e commenti di alcuni nostri interlocutori che esprimevano stupore: «Ma come: un salone che ha anche caratteri edonistici mette le radici proprio a Torino, una città che nell'immaginario popolare è austera, sobria, subalpina e calvinista?». E la nostra risposta è sempre stata: sì, proprio a Torino. Perché questa città ha nella sua storia un rapporto organico con il buon gusto: è stata la capitale europea dell'arte dolciaria, la sede di caffè storici, la patria di grandi gourmet e bon vivant... Buon gusto che è stato patrimonio non solo aristocratico ma anche popolare. Chi non ricorda la stupenda collina torinese per decenni meta di conviviali scampagnate e, per anni e anni, ospite di gloriose osterie dove accanto ai piatti della tradizione la Barbera scorreva a fiumi? Torino è anche la capitale del Piemonte, una regione golosa per eccellenza, basti pensare alle Langhe e al Monferrato, così è del tutto naturale che qui si sappia esprimere al meglio il legame con il proprio territorio. E così è stata del tutto naturale anche la scelta della Regione Piemonte, del suo presidente e degli assessori al Turismo e all'Agricoltura, di essere nostri partner e di accompagnarci nel lungo percorso organizzativo. Per cinque giorni, dall'Italia e dall'estero, artigiani alimentari del bere e del mangiare di qualità, appassionati e professionisti si daranno appuntamento al Lingotto. Questo evento ha anche il sapore di una bella e importante scommessa per il settore agroalimentare. La sensibilità del movimento Slow Food per le tematiche della produzione agricola, il rispetto dell'ambiente, in favore di una biodiversità animale e vegetale da garantire alle future generazioni, fa assumere al Salone del Gusto significati e valori che vanno oltre i legittimi confini della buona enogastronomia e lo caratterizza come un avvenimento in grado di incidere sul futuro della produzione agroalimentare di qualità. Ovviamente il Salone del Gusto, impresa complessa e ambiziosa, non tradisce la sua anima festosa. Il buon cibo, i buoni vini da bere ci invitano alla convivialità, alla condivisione e alla gioia. Ed è questo l'approccio che io consiglio ai miei amici gourmet che giungeranno da ogni dove: è ben vero che al Salone sono molte le occasioni di rara qualità, ma nessuno può dimenticarsi che una manifestazione del genere deve saper conciliare i sapori del mondo con una dimensione di festa che appartiene anche e soprattutto ai piemontesi. Carlo Petrini presidente di Slow Food Arcigola

Persone citate: Carlo Petrini

Luoghi citati: Italia, Piemonte, Torino