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CAMERISTICA CAMERISTICA Tra contemporanea Mozart e Strauss TRA gli appuntamenti cameristici di questo periodo, gioca tutto sulla produzione contemporanea quello che si tiene sabato 31 alle 17 a Villa Tesoriera (corso Francia 192) per la serie Musica & Colore. La proposta è di Rive Gauche, rappresentata dal Trio Electa formato da Federico Paci al clarinetto, Gabriele Bonolis al violoncello e Piero Di Egidio al pianoforte. Ecco il programma: «Sonatina» di Teresa Procaccini, «Daleth» di Niccolò Castiglioni, «Tracce» di Paolo Rotili, «Studietti di Betty Boop» di Ada Gentile, «Rag in frantumi» di Ennio Morricone, «Miles» di Marino Baratello. Altri concerti si tengono fuori Torino. Sempre sabato 31 a Giaveno, nella chiesa dei Batù, alle 21,15 prende avvio la performance del Trio Alma (Piercarlo Sacco violino, Marcella Schiavelli violoncello, Stefano Zicari pianoforte) con il «Divertimento a tre K 254» di Mozart, le «14 Variazioni op. 44» di Beethoven e il «Trio in re minore op. 49» di Mendelssohn. Si segnala poi un invitante concerto del Quartetto Camerata Ducale in programma sabato 31 alle 21 a Brandizzo (Sala del Consiglio Comunale, Piazza Ala n. 1) e giovedì 5 novembre alle 21 a inerolo (Circolo Sociale, via Duomo 1). Il gruppo - formato da Guido Rimonda al violino, Igor Merlini alla viola, Damele Bogni al violoncello e Cristina Canziani al pianoforte - propone lo stesso programma, con «Oltre le ombre» di Luigi Di Cesare e due Quartetti di Mozart: quello «in sol minore K 478» e quello «in mi bemolle maggiore K 493». Giovedì 5 novembre si conclude anche il piccolo ma interessante cartellone che è stato proposto a Carmagnola dal Comune e dalla Associazione Il Madrigale. Alle 21, nella chiesa di San Rocco, è di scena l'Architorti Quintetto, i cui solisti sono i violinisti Daniele Griot e Piermichele Longhin, il violista Guido Neri, il violoncellista Marco Robino e il contrabbassista Ciro Cirri. Verranno presentate musiche di Strauss, Ciaikovskij, Mendelssohn, Rossini, Piazzola e Morricone. Questo, come i precedenti concerti carmagnolesi, ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico sulla necessità di recuperare il prezioso organo settecentesco conservato nella chiesa stessa. [1- o.]