Un «assegno» da 150 mila miliardi di A. Vig.

Un «assegno» da 150 mila miliardi Un «assegno» da 150 mila miliardi / Grandi aprono linee di credito al Fondo monetario ROMA. Il G7 ha staccato un assegno da 150 mila miliardi per salvare i Paesi in gravi difficoltà a causa della crisi economica mondiale. Verrà anche costituito un nuovo fondo d'emergenza della Banca Mondiale volto alla ristrutturazione del settore finanziario e all'erogazione di finanziamenti agevolati aggiuntivi ai soggetti «più vulnerabili». Sono questi i pilastri del nuovo sistema di regolamentazione internazionale per prevenire future crisi finanziarie, annunciato ieri a Londra dal cancelliere britannico Gordon Brown, nel corso di una conferenza stampa tenuta insieme con il governatore della Banca centrale d'Inghilterra, Eddie George. E' stato giudicato dalla Gran Bretagna, presidente di turno del G7, una nuova «architettura finanziaria» per una «nuova era». Il G-7 agisce dunque concretamente. La nuova «rete di protezione» dell'Fmi, volta ad assicurare la stabilità del sistema finanziario internazionale, verrà costituita attraverso un incremento delle quote di partecipazione al Fondo. Gordon Brown, da parte sua, ha respinto le ipotesi secondo cui il nuovo fondo verrebbe utilizzato per coprire gli errori di gestione dei Paesi meno esperti in fatto di politica economica. L'accordo, ha infatti affermato il cancelliere britannico, darà il via libera ai finanziamenti solo a quei Paesi che avranno seguito valide politiche economiche approvate dal Fondo stesso. «Una nuova era richiede un nuovo approccio. I ministri e i banchieri centrali hanno concordato che nell'ambito di questo mercato globale istantaneo e interdipendente dobbiamo creare una serie di sistemi per la supervisione, la trasparenza, la regolamentazione e la stabilità che dovranno essere così sofisticati come lo sono i mercati con i quali si dovranno confrontare». Il G-7, ha perciò proseguito Brown, ha «concluso che l'architettura istituzionale ideata negli Anni 40 per le economie degli Anni 40 deve essere riformata e rafforzata per far fronte alle sfide degli Anni 90: abbiamo bisogno di nuove regole per il sistema finanziario globale del Ventunesimo secolo». [a. vig.]

Persone citate: Brown, Eddie George, Gordon Brown

Luoghi citati: Gran Bretagna, Londra, Roma