Il cervello si mantiene giovane
Il cervello si mantiene giovane Studio Usa Il cervello si mantiene giovane WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Si diceva che le cellule del cervello cominciavano a morire sin dal primo giorno di vita, che non erano in grado di rigenerarsi, che il rirnbambimento cominciava da subito. Ma non è così. Un'equipe di americani e svedesi guidata dal professor Fred Gage del Salk Institute di San Diego è riuscita a documentare per la prima volta la proliferazione delle cellule in una parte della corteccia cerebrale che controlla le facoltà di apprendimento e la memoria (nota comunemente come «materia grigia»). «Abbiamo solo aperto la porta», avverte il professor Gage. «E dobbiamo ancora imparare a controllare la divisione delle cellule che abbiamo osservato. Ma quando avremo imparato le conseguenze potrebbero essere davvero benefiche». Già si pensa alle possibili applicazioni della nuova scoperta alla cura del morbo di Alzeihmer, del morbo di Parkinson e di altre malattie degenerative che colpiscono il cervello. Lo studio del professor Gage compare nel prossimo numero di «Nature Medicine», un'importante rivista scientifica. E descrive i rilevamenti compiuti sul tessuto del cervello prelevato dai corpi di cinque pazienti morti di cancro nell'ospedale svedese di Sahlgrenska University. Già nella primavera scorsa, si scoprì per la prima volta la capacità di rigenerarsi delle cellule nel cervello infantile, di bambini da zero a sei anni (in precedenza la rigenerazione cellulare, o neurogenesi, era stata osservata soltanto dei cervelli di animali). Ma adesso il professor Gage e ia sua équipe ha individuato la neurogenesi nell'ippocampo umano, U centro delle attività di apprendimento e memoria. «E' emozionante il fatto di essere riusciti a isolare un settore specifico" del cervello e osservare le cellule mature che continuano a dividersi e riprodursi», ha detto Bruce McEwen della Rockefeller University, che nel marzo scorso aveva scoperto la neurogenesi in scimmie adulte. L'ippocampo è una piccola zona della corteccia cerebrale in cui è concentrato il controllo di moltissime funzioni organiche. E' anche la zona in cui muoiono le cellule delle vittime del morbo di Alzheimer. Gli scienziati ora dovranno scoprire perchè i disturbi neurologici colpiscono una zona in cui i neuroni si rigenerano' di continuo. E anche se ci sia la possibilità di aumentarne la crescita cellulare e di migliorare le condizioni fisiche e neurologiche degli anziani, [a. d.r.j
Persone citate: Bruce Mcewen, Fred Gage, Gage, Parkinson, Rockefeller, Salk
Luoghi citati: San Diego, Washington
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