Arbitro: alterai il referto di Rieti-Pomezia

Arbitro: alterai il referto di Rieti-Pomezia Bufera sul Totogol Arbitro: alterai il referto di Rieti-Pomezia NAPOLI. Dopo due anni, l'arbitro Salvatore Marrazzo, di Salerno, ha ammesso di aver alterato il referto dello spareggio per l'ammissione al campionato dilettanti disputatosi il 1° giugno '97 tra Rieti e Pomezia. Il risultato (1-0 per il Rieti) fu inserito nella schedina Totogol che pagò agli otto oltre 290 milioni. L'incontro, invece, doveva essere sospeso e quindi dichiarato non valido (anche per il Totogol), secondo le norme federali e secondo il primo referto redatto dall'arbitro, poiché il Pomezia aveva subito cinque espulsioni restando con sei giocatori in campo, mentre il minimo consentito è di sette. Marrazzo, secondo quanto ora sostiene, per «pressioni» fatte dall'ex arbitro e all'epoca designatore Pietro D'Elia e dal presidente della Lega dilettanti Elio Giulivi, fu «invitato» a cambiare referto, dichiarando che l'ultima espulsione subita dal Pomezia era avvenuta dopo il fischio di chiusura della gara e che il risultato quindi era da omologare. Marrazzo ha fatto la rivelazione ai microfoni di una emittente salernitana «Lira Tv». «Nel primo referto scrissi che la partita era stata sospesa - ha detto Marrazzo cosa che in realtà era avvenuta. Invece nel secondo referto ho scritto, dopo aver ricevuto alcune telefonate, che la quinta espulsione era avvenuta a tempo ormai scaduto e che quindi la partita si era conclusa validamente. Avevo ricevuto una prima telefonata da Pietro D'Elia che mi diceva di aver avuto contatti con il presidente della Lega dilettanti Giulivi. In una seconda telefonata D'Elia mi ordinò di cambiare il referto così come mi aveva preannunciato in precedenza e mi disse di non preoccuparmi perchè di questa cosa si era interessato direttamente Giulivi». Nel marzo scorso, Marrazzo era stato rinviato a giudizio dal gip del Tribunale di Rieti per il reato di falso ideologico, nell'ambito di un'inchiesta avviata in seguito a una denuncia di 13 scommettitori al Totogol che si erano ritenuti danneggiati. «Mai conosciuto Marrazzo, mai interessato di queste questioni, anche se oggi, con mio grande stupore vengono fatte sul mio conto certe insinuazioni», ha replicato Giulivi alle accuse dell'ex arbitro. (Ansa]

Persone citate: D'elia, Elio Giulivi, Marrazzo, Pietro D'elia, Salvatore Marrazzo

Luoghi citati: Napoli, Pomezia, Rieti, Salerno