Superenalotto, l'ora dei 60 miliardi

Superenalotto, l'ora dei 60 miliardi Assalto dei francesi alle ricevitorie liguri, a Londra si scommette sulla vincita Superenalotto, l'ora dei 60 miliardi E'polemica dopo le accuse di gioco pilotato La Sisal: «Concorso sicuro, a prova di inganni» ROMA. Superenalotto: oggi è un altro giorno di follie e speranze per milioni di italiani. In palio, per la dodicesima volta consecutiva, c'è un primo premio che è ora salito a 60 e più miliardi. Un miraggio collettivo, un sogno che per tutti è speranza concreta di cambiare vita, realizzare desideri altrimenti irrealizzabili. AU'Uiurf). Consoliamoci, non siamo i soli a sognare, non siamo certamente un fenomeno isolato in Europa. Difatti, le ricevitorie dell'estremo Ponente della Liguria ieri sono state prese d'assalto. Erano centinaia di francesi che si sono messi in coda per giocare, attirati anche loro dal primo premio. A Londra invece, un'agenzia italiana, la Globet Ltd, ha offerto puntate sull'esito del Superenalotto. Nessuna vincita vale una quota pari all'1.50, un solo vincitore 2.20, più di un vincitore 6.50. Restando in Italia anche ieri non sono mancate novità, iniziative curiose e nuove discussioni. POLEMICHE. Gli economisti sostengono che il jackpot è esiguo, considerate le giocate. «Dovrebbe essere di 600 mihardi e non di 60. Così è la Sisal che ci guadagna». Immediata la replica della società che ha la gestione del gioco: «Chi veramente ci guadagna è lo Stato. Finora con il Superenalotto ha incassato 1381 miliardi». GIOCO A PROVA DI IRUfFA. Tre fmora i casi di truffa, fortunatamente sventata, ai danni del Superenalotto. I falsari sono stati subito smascherati dal «sistema di sicurezza» della società. «Perché è un gioco sicuro, a prova d'inganni». VINCIII PILOTATE? Franco Corbelli, leader del Movimento dei diritti civili, parla invece di «gioco blindato». Dice di aver scoperto e denunciato alla magistratura il possibile meccanismo che permetterebbe di pilotare le vincite. Sostiene però che con un semplice accorgimento (senza tuttavia darne conto) «è possibile rendere il Superenalotto inattacabile». I COMUNI Aulla, comune in pro- vincia di Massa Carrara, l'altro ieri ha votato una delibera inusuale. La Giunta ha deciso di giocare al Superenalotto 800 mila lire, per «liberare con l'eventuale vincita gli aullesi da ogni balzello in particolare dell'addizionale Irpef». Dopo gli scarsi successi nell'ultima estrazione (un solo punto), gli abitanti di Cerenzia nell'Alto Crotonese hanno deciso di riprovarci anche oggi. I promotori della «colletta» (più di 5 milioni di lire raccolti, con il coinvolgimento di almeno metà dei 1400 abitanti del paese), sono infatti tornati all'opera per mettere insieme una somma. DELIRIO DI GIOCO. In tutto il Napoletano e nel capoluogo in particolare ieri la febbre del Superenalotto è diventata autentico delirio. Ricevitorie affollatissime e numero delle giocate che ha raggiunto cifre da record. Scene di fanatismo ma anche di paura e timori. «Se vinco cosa farò di quei muiardi?». IL GIOCO DIVENTA DONO. In un albergo milanese, il Century Tower Hotel, ieri e oggi gli ospiti hanno trovato una schedina precompilata sul comodino della camera da letto. «Per i nostri clienti, sognare di essere baciati dalla fortuna sarà ancor più facile». [r. cri.] La giunta di Aulla ha deciso di puntare 800 mila lire «Così elimineremo i balzelli» Gli economisti: jackpot esiguo dovrebbe raggiungere una cifra dieci volte superiore Continua l'assalto alle ricevitorie: questa sera potrebbe essere assegnato il premio record di sessanta miliardi

Persone citate: Franco Corbelli, Tower

Luoghi citati: Aulla, Cerenzia, Europa, Italia, Liguria, Londra, Roma