Tasse comunali di R. Mas.

Tasse comunali Tasse comunali Un rinvio per Vlrpef ROMA. I comuni lo metteranno o no il nuovo balzello dell'addizionale Irpof? L'imperativo si fa pressante in quanto le singole amministrazioni hanno tempo fino a domani per decidere, anche so tutti sanno che il consiglio dei ministri di oggi concederà una proroga fino a fine anno. Ma il problema è solo rinviato. La finanziaria, infatti, stabilisce che dall'anno prossimo i comuni possano «elevare» una «addizionale» Irpef del 2% l'anno, fino a un massimo del 5% nel triennio'99-2001. Questa possibilità rientra nel «patto di stabilità interna» proposto dal ministro dell'Economia Ciampi, in base al quale gli enti locali (e i comuni in particolare) sono chiamati a responsabilizzarsi rispetto alla spesa e al rientro del debito pubblico. In quest'ottica, pur non toccando le risorse trasferite ai comuni, si ò dato loro facoltà di esigere dai loro amministrati un «balzello» ultriore di Irpef pari allo 0,2% l'anno. La misura fiscale, ovviamente, è del tutto facoltativa e - va da sé - che i sindaci che l'applicheranno ne avranno una ricaduta di impopolarità assicurata. Qundi, di l'atto, si tratta di una misura fortemente disincentivata ma, al tempo stesso, largamente ambita dai sindaci con le casse vuote. La questiono fu esaminata a fine estato anche dall'Ance e l'orientamento ora per una soluzione levantina: l'addizionale si può mettere ma in corrispondenza con un servizio o a un'opera pubblica nuovi. Molti comuni temporeggiano. Per ora hanno dette che l'applicheranno i comuni di Palermo, Catanzaro e Ancona, ma quest'ultima solo per poter ridurre le aliquote ici. Orientate per l'applicazione sarebbero anche Torino, Bolzano, Venezia, Firenze, Perugia e Bari. [r. mas.]

Persone citate: Ciampi

Luoghi citati: Ancona, Bari, Bolzano, Catanzaro, Firenze, Perugia, Roma, Torino, Venezia