L'aereo fantasma di Saint-Exupéry di Nico Orengo

L'aereo fantasma di Saint-Exupéry Trovati rottami al largo di Marsiglia L'aereo fantasma di Saint-Exupéry EEMBRA una fiaba. Quella del pescatore che getta le reti e, salpandole, trova un tesoro, che dal 31 luglio del '44, stanno aspettando i lettori di mezzo mondo, al di qua e al di là dell'Oceano. Il tesoro, pescato al largo di Marsiglia, e atteso dai lettori di almeno tre generazioni, è un braccialetto con le iniziali di Saint-Exupéry e della sua fidanzata Consuelo, donatogli dai suoi editori americani, Reynal and Hitchcock. Insieme a quella testimonianza, oggi, veniamo a sapere, che il pescatore ha anche recuperato alcuni rottami dell'aereo di ricognizione «Lightning», con il quale l'autore de II piccolo principe era partito da Borgo, in Corsica, per quello che sarebbe stato il suo ultimo volo. Sarà vera questa fiaba bella che ci viene da Parigi, e sostenuta da Henri-Germain Delauze, presidente della Comex, società specializzata in ricerche subacquee? E' più di mezzo secolo che si indaga sulla scomparsa del «Conrad dell'aria», del «gentleman con il fisico del boxeur», dello scrittore che amava il cielo e non poteva più volare. Sì, perché Saint-Ex, pilota per vocazione, su aerei postali fra Tolosa e Dakar, che puntava su Barcellona sfiorando i Pirenei, corriere del Sud, sull'Atlan- Antoine de Saint-Etnpbubp , a i a - nt-Exupéry tico, Chatwin alato in Patagonia, nella Francia del '44 non ha più il permesso di volare e combattere. Troppe volte si è ridotto ad un Icaro caduto, fra deserti libici, Guatemala, e Saint Raphael. Ha attraversato troppi letti d'ospedale e se la sua biografìa letteraria si accresce, da Volo di notte, a Terra degli uomini, a Lettere a un ostaggio, la sua possibilità di essere un pilota di guerra diminuisce. Così a Borgo gli affidano cinque missioni di ricognizione che lui riesce a portare ad otto. L'ultima è quella che incomincia alle 8,30 di mattina da Borgo, con una autonomia di 6 ore. E che non lo vede rientrare. Il poeta dell'aviazione si è suicidato buttandosi in mare? E' stato abbattuto da una pattuglia di «Focke Wulg» tedeschi al largo della Corsica? Interrogativi. Che le reti del pescatore di Marsiglia sembrano svelare, ma che ancora non chiariscono. Non era caduto davanti alla foce del Var, o nella baia degli Angeli vicino ad Antibes, l'aereo di Saint-Ex? Monsieur Delauze e il pescatore non possono dirci qualcosa di più? Ci sono segni di pallottole sui rottami ritrovati? Il mistero sullo scrittore che credeva che in ogni uomo ci fosse «un Mozart assassinato» continua. Nico Orengo i ri a , e i l e o a , e l . a a Antoine de SaintExupéry dllcddLopsgsgqricpLlcmgtovIvt Antoine de Saint-Exupéry

Persone citate: Chatwin, Henri-germain Delauze, Hitchcock, Icaro, Mozart, Reynal, Trovati

Luoghi citati: Antibes, Barcellona, Corsica, Dakar, Francia, Guatemala, Marsiglia, Parigi, Tolosa