Decolla il piano brasiliano anticrisi

Decolla il piano brasiliano anticrisi Decolla il piano brasiliano anticrisi Manovra da 38 mila miliardi IlFmi: bene così SAN PAOLO. Il governo brasiliano ha messo a punto l'atteso piano di austerità per cercare di uscire dalla più profonda crisi finanziaria degli ultimi cinquantanni. Il piano, presentato ieri dal ministro delle finanze Pedro Malan prevede, tra tagli alle spese e il maggior gettito fiscale, il recupero, nel 1999, di 28 miliardi di real (circa 38.600 miliardi di lire), equivalente al 3,08 per cento del pil. Il programma d'austerità copre il triennio 1999-2001 e prevede una drastica riduzione del deficit pubblico brasiliano (nel 1998 ha raggiunto i 60 miliardi di real,.pari all'8 per cento del pil). L'obiettivo è quello di raggiungere un surplus primario di bilancio del 2,6 per cento del Pil nel '99, del 2,8 nel 2000, e del 3,0 nel 2001, traguardi imposti dal Fondo Monetario Internazionale come condizione per un aiuto straordinario attorno ai 30 miliardi di dollari, attualmente in via di negoziato. Il taglio al bilancio preventivo 1999 sarà di 7,2 miliardi di dollari. Il Fondo Monetario ha giudicato positivamente il piano di austerità che passerà ora al vaglio del Parlamento Il 1999, secondo le stime del governo sarà l'anno della recessione economica per il Brasile. Se il piano fiscale presentato ieri verrà applicato, ha precistao il ministro Malan, dopo un progresso dello 0,5 percento nel 1998, il Pil diminuirà dell'I per cento nel 1999, per poi salire del 3 per cento nel 2000 e del 4 per cento nel 2001. Il piano presentato ieri prevede tagli alle spese, consistenti aumenti della pressione fiscale e significative modifiche al sistema pensionistico. In particolare, lo schema prevede l'aumento dallo 0,2 per cento allo 0,38 per cento della tassa sulle transazioni finanziarie, nota come CPMF, e l'aumento dal 2 al 3 per cento dei contributi che le aziende devono pagare in ragione delle entrate. Per la prima volta, inoltre, banche ed istituzioni dovranno pagare i contributi. Aumenta anche la pressione fiscale sulle pensioni dei dipendenti pubblici dall' 11 al 15 per cento e da questa operazione nelle casse dello stato entreranno 4,3 miliardi di real di maggiori introiti. Altri 2 miliardi di real arriveranno da una riduzione degli incentivi fiscali e dalla lotta all'evasione. Inoltre il governo ha deciso di ridure di 2,7 miliardi di real nel periodo '99-2001 gli investimenti nelle aziende pubbliche. E' previsto anche l'innalzamento della tassa su tutte le transazioni finanziarie dallo 0, 20 per cento attuale allo 0, 38 per cento. «E' un piano fiscale forte - ha detto il segretario al Tesoro americano Rubin il presidente Henrique Cardoso ha l'atto davvero un gran lavoro in questi anni. Quello che va fatto adesso è approvare il piano e applicarlo subito». Il pacchetto ò piaciuto anche alla Borsa di San Paolo ha aperto ieri con un rialzo di quasi 1' 1 per cento dopo la perdita dell'1,47 per cento della vigilia. (r. e. s.l

Persone citate: Henrique Cardoso, Malan, Pedro Malan

Luoghi citati: Brasile, San Paolo