«Per lo zaino mia figlia ha l'ernia»

«Per lo zaino mia figlia ha l'ernia» «Troppo pesante» «Per lo zaino mia figlia ha l'ernia» GENOVA. Ogni giorno usciva di casa con 20 chili sulle spalle, tra libri, vocabolario e quaderni. Un lungoviaggio dal quartiere genovese di Prà, dove abita, a quello di Sestri Ponente, dove si trova la scuola che frequenta da due anni: sei-sette chilometri percorsi cambiando due autobus e facendo un ultimo tratto a piedi. Quella ginnastica quotidiana sarebbe costata a Viviana, una ragazza di 12 anni iscritta alla seconda media, una gravissima ernia del disco. Dall'inizio di ottobre la ragazzina non è più tornata a scuola: è stata ricoverata per due settimane e la diagnosi, lombosciatalgia acuta, non lascia speranze. Dovrà essere sottoposta a un intervento il più presto possibile. Intanto i medici del Gasimi hanno inviato un certificato al preside dell'istituto in cui spiegano che la studentessa non può portare pesi e quindi nemmeno lo zaino. La madre, Gabriella, accusa: «Perché ragazzini che pesano poche decine di chili devono portare sulle spalle pesi del genere? I medici mi hanno detto che l'ernia di mia figlia potrebbe essere stata provocata da quel peso che si portava appresso ogni mattina». I primi sintomi risalgono all'aprile scorso: Viviana accusava forti dolori alla schiena e il medico di famiglia aveva consigliato il rico^ vero al Gasimi. Dopo 10 giorni la ragazza era stata dimessa: per tutta l'estate ha indossato il busto ed è stata sottoposta ad una terapia antinfiammatoria, ma la situazione non è migliorata ed è stato necessario un secondo ricovero. «Viviana non riesce più a stare né seduta né sdraiata - aggiunge la madre - e quando resta in piedi una gamba inizia a tremare. Mi hanno, detto che dovrà essere operata». E un in tervento di questo tipo a quell'età rappresenta un'eccezione. «Una mattina ho messo il suo zaino sulla bilancia - ricorda Gabriella -: pesa va 22 chili». Ora Gabriella ha inten zione di organizzare una raccolta di firme per denunciare il problema al Provveditorato agli studi, ma il Coordinamento genitori democra tici aveva già avviato una campa gna nazionale a favore dello «zaino leggero»: «Chiediamo un maggior coordinamento tra gli insegnanti per non appesantire troppo lo zaino degli studenti», dichiara Matteo Viviano, responsabile genovese del Cogede. Ma gli specialisti sono scettici. Francesco Pipino, direttore della clinica di Ortopedia dell'università di Genova, è cauto: «Non è mai stato verificato un legame fra l'ernia in soggetti molto giovani e lo zaino troppo pesante». Maria Cristina Cambrì Zaini sott'accusa Zaini sott'accusa

Persone citate: Francesco Pipino, Maria Cristina, Matteo Viviano

Luoghi citati: Genova