«Processate il sindaco Mancini»

«Processate il sindaco Mancini» Ma lui: resto «Processate il sindaco Mancini» COSENZA. Il rinvio a giudizio di Giacomo Mancini, sindaco di Cosenza, per concorso esterno in associazione mafiosa, è stato chiesto dal procuratore antimafia di Catanzaro Mariano Lombardi. La notizia è stata resa nota dal Comune di Cosenza in un comunicato. L'udienza preliminare è stata fissata per il 4 marzo. Secondo uno dei legali di Mancini, l'avvocato Enzo Paolini, si tratta di un atto «quasi dovuto». Si riapre, così, la vicenda giudiziaria che riguarda l'ex segretario nazionale del psi. Mancini era stato condannato in primo grado a Palmi, il 25 marzo '96, ma la corte d'appello di Reggio Calabria, il 24 giugno dell'anno scorso, aveva annullato la sentenza per incompetenza territoriale, accogliendo un'istanza della difesa, e aveva disposto la trasmissione degli atti al pni di Catanzaro. La vicenda giudiziaria per Mancini cominciò nel 1993, con un'operazione della Dia di Reggio Calabria. All'inizio erano stati due i pentiti che lo accusavano di presunti rapporti con cosche del Reggino e di Cosenza. Alla fine i collaboratori di giustizia sono diventati una ventina. Giacomo Mancini afferma in una nota che non intende dimettersi: «Non intendo commentare la notizia. Resterò al mio posto di sindaco di Cosenza, eletto nel novembre del 1997 dalla grande maggioranza dei miei concittadini». [r. v.] Giacomo Mancini Giacomo Mancini

Persone citate: Enzo Paolini, Giacomo Mancini, Mancini, Mariano Lombardi

Luoghi citati: Catanzaro, Comune Di Cosenza, Cosenza, Palmi, Reggio Calabria