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MA CIAMPI: I CONTI TORNANO RETROSCENA MA CIAMPI: I CONTI TORNANO IROMA L discorso del ministro? Era già pronto nel pomeriggio, prima che il governatore Fazio parlasse a Montecitorio. E non ci saranno ritocchi o cambiamenti dell'ultim'ora. «Io sono tranquillo - spiega Ciampi -. Vado a confermare la Finanziaria, anche perché i dati mensili sono in linea con le previsioni...». Al Tesoro, insomma, preferiscono rispondere con i numeri ai numeri, piuttosto che con le polemiche. Anche perché il superministro sa di affrontare un passaggio delicato, insidioso sul piano politico. Oggi, infatti, Carlo Azeglio Ciampi si presenterà in Parlamento a difendere la «sua» Finanziaria, ultima eredità del governo Prodi. Un lavoro ben fatto, dirà, che non merita ristrutturazioni profonde o improvvise. La riforma delle pensioni? Non ci sono ragioni che impongano una procedura d'urgenza e le cifre della contabilità nazionale sono sotto controllo. Certo, c'è un dato oggettivo: l'economia mondiale ha frenato, l'Italia, in parallelo, non poteva che rallentare la sua corsa. Ugo Bertone CONTINUA A PAG. 3 PRIMA COLONNA