Problemi di cuore e di tivù

Problemi di cuore e di tivù Problemi di cuore e di tivù OSTA del cuore vera, con le lettere, le domande e le risposte, i patemi e le Wm Ìli sofferenze presi sul serio, non s'usa più neanche sui giornali. Se c'è, è per ridere. ^^^^ Figurarsi alla Rai. Si ride, radiofonicamente parlando, la mattina con Fabio & Fiamma che in «La trave nell'occhio» si fanno i fatti nostri invece di pensare ai loro. ÉB Si dovrebbe ridere ancora di più, televisivamente, invece, la domenica, su Raidue, per sette prime serate sempre festive (cominciate domenica scorsa), con Sabina Guzzanti, alle prese stavolta col doppio-triplo ruolo di conduttrice di varietà, titolare, nei panni di Valeria Marini, di una rubrica intitolata appunto «La posta del cuore» e imitatrice di politici vivi o morti come Massimo D'Alema, Che Guevara, Irene Pivetti. Valeria Marini, quella vera, la star con la quale era stato pensato il varietà, è stata presente soltanto nella prima puntata e forse tornerà nell'ultima: deve girare il serial su «Pepe Carvalho», poi ha le serate promozionali, qualche ospitata, qualche contratto da diva, non ce la faceva a rimanere ferma mesi interi per registrare tutte le scene necessarie alla riuscita del collage. Lo studio è una bomboniera rosa e celeste, falsa soffitta di una falsissima casa della diva Valeria Marini, dalle cui finestre si gode il panorama di New York, Los Angeles, Parigi, e Roma tutte insieme. I problemi di cuore, però, dovrebbero servire soltanto a far venir fuori i problemi di potere che aff ligono in questo momento il nostro Paese alle prese con la crisi di governo. E perciò D'Alema non è soltanto il segretario del Pds, ma anche un narciso innamorato di se stesso. Che Guevara non è l'eroe rivoluzionario, ma una sorta di Cossiga che insegue il Grande Centro. Irene Pivetti non è l'ex presidente leghista della Camera, ma una donna innamorata che cammina stringendo tra le braccia, senza mollarla un attimo, la mano del neoconsorte. Naturalmente anche se Sabina Guzzanti è davvero l'anima della trasmissione intorno a lei ruota, e ruoterà, un folto gruppo di attori: molti ex di «Avanzi», ma anche molte nuove entrate pescate qua e là. Cinzia Leone sarà Daniela Fini, femminista di An che ha in odio l'universo gay. Francesca Reggiani sarà Hillary Clinton moglie protettiva del sempre virile e pronto a tutto Bill. Anna Marchesini una sessuologa chesi vergogna del sesso. Simona Izzo una gaudente che lo pratica con soddisfazione. Pierfrancesco Lochefarà uno spogliarello alla Full Monty. Caterina Guzzanti è u po. Francesco Paolantoni una madre napoletana giò una chiromante esperta in angelismo. Alaj Tozzi. E via così. In futuro appariranno an Sabina Guzzanti imita non soltanto Valeria Marini, ma anche personaggi politici vivi o morti, da Massimo D'Ali a Irene Pivetti a Che GuevapFf-ors la diva YggPloirna nell'juÉÉPraipuntata girl che ha mollato il grupvorrebbe vederli morti. Lino D'Anca il cantante neomelodico Ciruzzo ca Valeri e Corrado Guzzanti. Ma gli ospiti, purché dotati di autoironia, voglia dy^Preritarsi, e piacere di far ridere, potrebbero essere numerosi. Anche se il «nucleo^M^ael gruppo ricorda quello di «Avanzi», di «Tunnel», la televisione irridente che neoiMffassati ha saputo creare personaggi e gerghi. Manca Serena Dandini, che an^apfllnla scorsa stagione avevamo visto nel «Pippo Chennedy Show». «La posta del cuon^^^^mma tutto scritto nonché via di mezzo tra una soap opera e una satira, èj$g|§Poal venerdì, montato al sabato, messo in onda la domenica perché sia perfetto^ [Simonetta Robiony] ROFITTANDO della «Posta del cuore» televisiva, anche «In tivù» pubblica la sua, di losta. Che non è naturalmente del cuore, ma della televisione. Ringraziamo i lettori che tengono numerosi, che danno idee per il video e per il supplemento. Li preghiamo Sntinuare a farlo, di mandare le loro brevi recensioni e le loro idee per programmi nuovi, che i network Rai e Mediaset sono interessati al parere dei telespettatori/lettori. Che b\ cambino idee, atteggiamenti, decisioni, in base a quei pareri, questo è un altro discorso, foche «In tivù» ha una pecca che proprio i lettori non riescono a perdonarci: è la mancata pubblicazione dei palinsesti della filodiffusione. Sappiamo bene quanto essi siano impor- tanti e si^^^servizio. Però finora, come ognuno^^^>statare, non è ancora aumentato il nume^^^^pagine. Ci sarebbero tante altre cose^^^blicare, televisione e radio di spunti ne to^^too sempre parecchi: eppure, fino a qu^^paon si cambia foliazione, il limite sussiste.! miglioramento riguarderà la filodifto^p&; sicuro. Ma questo miglioramento è subordinato per l'appunto all'aumento delle" pagine. Che speriamo arrivi presto, purtroppo dipende dalla redazione. Un altro proble^^^T«lrì^ tivù» aveva già accennato, è quello^^fl^ocassetter Non esiste, né alla Rai né alla ^^^^^un servizio che fornisca riproduzioni di prp^^^m Sostanzialmente perché è complicato.^^^^rebbe difficile organizzarlo, perché! vorrebbero struttuj|l|^3late. Sta di fatto che ottenere dai network una registra^^^^mpresa proibitiva anche per motivi di lavoro. Quindi^||Pmo con tutti i lettori che ci domandano se sia possibile avere la" cassj^^^^strata di un programma: non è possibile. E infine, chiediamo un'altra pr> izienza (quante!): a proposito della tempestività di pubblicazione della poUjn ogni sua forma. I nostri spazi non ci consentono di seguire, settimanalmente, l'arrivo delle lettere, dei fax e delle «e-mail». Anche per questo abbiamo preparato le due pagine che vedete. E che in realtà sono realizzate da tutti i lettori, che ringraziamo. Buona lettura. Gli indirizzi di «In tivù»: «La Stampa - In tivù», via Marenco 32, 10126, Torino; fax: 011/6568.131 ; posta elettronica: acomazzi@tin.it. A sinistra Sabina ìuzzanti, astra ìa IVisc Sabina Guzzanti imita non soltanto Valeria Marini, ma anche personaggi politici vivi o morti, da Massimo D'Ali a Irene Pivetti a Che GuevapFf-ors la diva YggPloirna nell'juÉÉPraipuntata A sinistra Sabina ìuzzanti, astra ìa IVisca: I ^T«lrì^ assetter zio che mente rganizzarlo, perché! ottenere dai network er motivi di lavoro. andano se sia possibile avere la"

Luoghi citati: Los Angeles, New York, Parigi, Roma, Torino