Woody in Zelig è un camaleonte di Lietta Tornabuoni

Woody in Zelig è un camaleonte [video, grazie] Woody in Zelig è un camaleonte IL grande Woody Alien in Zelig, 1983, fa un finto documentario, parodia dello stile televisivo, per analizzare magnificamente il vizio del secolo (il conformismo) e la malattia del secolo (la perdita di identità) con intelligenza e divertimento irresistibili. Zelig è un camaleonte: per adeguarsi, essere accettato e proteggersi, si trasforma in medico se è tra i medici, si muta in campione di baseball se è vicino a una star dello sport, si cambia in pellerossa se sta con gli indiani delle riserve. Il film accompagna Zelig dal 1928 alla seconda guerra mondiale: l'unico conformista esibizionista del Novecento non riesce a mimetizzarsi nel Papa ma quasi riesce a mimetizzarsi in Hitler, dopo essere scappato dagli Stati Uniti dove da celebre andava diventando malfamato, perseguitato. Il reportage consente la parodia ironica di diversi gruppi umani (anche gli psichiatri), permette di apprezzare la bravura trasformista di Alien (i suoi cambiamenti sono sia psicologico-intellettuali che fisici), fa incontrare personaggi (Saul Bellowe Susan Sontag discutono appassionatamente di Zelig) e diverte moltissimo. [Lietta Tornabuoni] Zelig. di Woody Alien con Woody Alien Mia Farrow Garrett Brown Usa, 1983. Warner Home. Noleggio. di Woody Alien con Woody Alien Mia Farrow Garrett Brown Usa, 1983. Warner Home. Noleggio.

Luoghi citati: Stati Uniti