«Sforzo comune per salvare la matematica»

«Sforzo comune per salvare la matematica» PARLA IL RUSSO NOVIKOV «Sforzo comune per salvare la matematica» // livello dell'insegnamento è in declino dappertutto? L' affermazione non lascia spazio ai dubbi: «Credo che sia giunto il momento di impegnarci in un grande sforzo comune per tentare di salvare il futuro della matematica. Dalla Russia all'America, il livello dell'insegnamento della matematica è pericolosamente in declino, sia nelle scuole superiori sia nelle università». A lanciare questo allarme è Sergey Novikov, uno dei maggiori matematici russi. Aveva 32 anni nel 1970, quando i suoi lavori innovativi in topologia (la matematica delle forme geometriche) gli valsero la prestigiosa «Medaglia Fields»,'il riconoscimento ambito quanto un Premio Nobel che viene assegnato ogni quattro anni alle menti più giovani e geniali della matematica - a patto che non abbiano superato lo spartiac- que dei quarant'anni. L'impegno di salvaguardare il livello dell'insegnamento della matematica è per Novikov una sorta di battaglia culturale che ha radici familiari. Suo padre, Pétr Sergeevich Novikov, è stato anch'egli un grande matematico, considerato il fondatore della logica sovietica, premio Lenin e membro dell'Accademia delle Scienze dell'Urss. Oggi Sergey Novikov fa il pendolare tra l'Istituto di mate¬ matica dell'Università di Mosca e l'Università del Maryland a College Park, non lontano da Washington, dove ormai trascorre due terzi dell'aimo. Una formula ambita da tanti matematici e fisici russi, che cercano di mantenere un piede in patria ma che al tempo stesso sono alla caccia disperata di un contratto in Europa o in America che gli consenta di vivere dignitosamente. Ma questa «fuga dei cervelli» non rischia di disperdere irrimediabilmente il patrimonio intellettuale rappresentato dalla grande scuola matematica russa? «Sì, questo rischio esiste», ammette Novikov. «Tanto è vero che in Russia il livello della matematica sta scadendo. Ma non credo che questa crisi sia dovuta solo ai problemi economici. Si tratta di un processo che era già in atto ai tempi del- l'Unione Sovietica. La crisi, dunque, ha radici più profonde. E non riguarda solo il mio Paese». Novikov è molto severo nei confronti di chi fa cattivo uso della matematica. «In troppi casi - osserva - si è impiegato il linguaggio della matematica quasi per sostituire i 'miracoli' d'un tempo, allo scopo di convincere la gente di palesi assurdità. E' un atteggiamento molto comune, al giorno d'oggi». Ad esempio? «La presunta scoper ta d'un codice matematico nel la Bibbia, che fa saltar fuori dal testo tutto quel che si vuole. E anche in Russia vi sono casi si mili che vorrebbero distorcere la storia. Bisogna stare attenti: il linguaggio della matematica non rimpiazza il buon vecchio senso comune». E aggiunge: «Io non credo che la matematica rappresenti una forma di pensiero autonomo, diverso sia dal pensiero razio naie sia dal pensiero emotivo. A chi la conosce profondamente, la matematica consente di raggiungere il livello più elevato di pensiero razionale, almeno in alcuni settori specifici dell'atti vita umana, come la scienza e le sue applicazioni. Ma non dobbiamo credere di poterla utilizzare in ogni campo». 1 .i Fabio Pagan Parla il matematico (Medaglia Fields) che insegna a Mosca e in Usa L'importanza di una disciplina che punta al puro pensiero razionale

Persone citate: Fields, Lenin, Novikov, Sergey Novikov