Lumache a tavola

Lumache a tavola Lumache a tavola In Italia esistono settemila aziende elicicole che coprono solo il 35per cento del fabbisogno D A cibo povero e saltuario fino alla fine del secolo scorso, la lumaca è diventata pietanza ricercata specialmente in Francia e in Italia, tanto che i consumi continuano a crescere e l'offerta stenta a star dietro alla domanda. Negli ultimi cinque anni ha avuto notevole sviluppo l'allevamento, che a tutt'oggi, con settemila aziende elicicole, copre in Italia ottomila ettari, con un fatturato annuo di circa 200 miliardi. Tuttavia la produzione copre solo il 35 per cento del fabbisogno. Il resto viene (il 95 per cento dalla raccolta), da Paesi come Turchia, Romania, Bulgaria, Serbia, Grecia, Marocco, Tunisia, Algeria, Polonia, Portogallo. La questione è stata dibattuta a Cherasco (Cn) (dove ha sede l'Istituto Internazionale di Elicicoltura), nel corso del 27° raduno nazionale degli elicicoltori nel settembre scorso, organizzato in collaborazione con l'Università di Parma, e a cui hanno partecipato delegati di allevatori provenienti da Giappone, Belgio, Francia, Malta e Grecia. Tra l'altro è stato deciso di proclamare il 1999 «Anno della lumaca».