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Per Tokyo cura da cavallo Per Tokyo cura da cavallo Un piano da 140.000 miliardi Disoccupazione record (4,3%) | TOKYO. Il governo giapponese torna in soccorso dell'economia con un nuovo pacchetto d'emergenza da 10.000 miliardi di yen (circa 140 nula miliardi di lire) che sarà incluso nel terzo bilancio suppletivo per U 1998. Il pacchetto costituirà uno dei pilastri della manovra economica e sarà definito entro il 16 novembre, in tempo per il prossimo summit dei paesi dell'Asia-Pacific Economie Cooperation (Apec) che si terrà a Kuala Lampur il 17 e 18 novembre, rimò tri " linciato in pubbUcapV lentezze^ amministrazioni locali. Il secon dò è stato quello di rifinaziamento deUe banche lanciato in ottobre. Questo terzo intervento straordinario è stato determinato daUe previsioni di crescita negativa per il secondo anno consecutivo. Le prospettive di crescita governative sono state rìdemensionate da un preventivo iniziale del più 1,9% ad una contrazione in termini reali dell'economia del 1,8%. U primo ministro Obuchi ha accolto favorevolmente la proposta di distribuire 4.000 dei 10.000 miliardi sotto forma di buoni acquisto alle famiglie, avanzata dai partiti di opposizione New Peace Party e Komei, e volta a stimolare direttamente la domanda finale dei consumi. La disoccupazione nel mese di settembre si è mantenuta al hvello record del 4,3% già segnato in agosto, il massimo raggiunto dal 1953, quando si cominciarono a tenere le statistiche. Secondo i dati resi noti ieri dal governo, i disoccupati erano aumentati il mese scorso del 25% rispetto allo stesso mese del 1997, avendo raggiunto U numero di 2,95 mUioni, leggermente in calo tuttavia rispetto ai 2,97 milioni di agosto. Del totale dei senza lavoro sono 870 mila quelli che hanno perso il posto a causa di ristrutturazioni e bancarotte in gran parte provocate dalla prolungata crisi;; Secondo i dati governativi, per ogni cento domande di posti di lavoro sono soltanto 49 quelli disponibili, anche in questo caso un record assoluto nel dopoguerra. . In caduta la produzione auto-; mobilistica che nel primo seme stre dell'anno fiscale 1998 (aprila -settembre) è scesa al niiriimb ' gli 12,1%, JfPJ resi noi gli indurii lem uei ùciluìc, stati 4,73 milioni, poco al di sopra! dei 4,46 milioni usciti dalle fabbriche giapponesi nel semestre aprile-settembre del 1978. La produzione di automobili è calata del 9,5%, quella dei camion del 21,4% e quella degb autobus del 15,8%. La produzione di motociclette è calata del 12,6%. Per quanto riguarda le principali aziende del settore, Toyota ha visto calare la produzione complessiva del 10,6%, Nissan del 12,6%, Honda del 10,4% e Mitsubishi del 15,8%. Nel primo semestre dell'esercizio corrente si registrano forti perdite per i colossi deh'elettronica. Da aprile a settembre, Toshiba ha accusato ima perdita di 6,40 mibardi di yen contro un utile di 22,45 mibardi di yen nel primo semestre del precedente esercizio. Situazione ancora più pesante per Hitachi, che ha accusato una perdita di bilancio di 124,66 miliardi di yen e che prevede di chiudere l'esercizio 1998 in rosso per 260 muiardi di yen. Per l'intero anno, Toshiba prevede, invece, di registrare un utile di 15 mibardi di yen, in calo di poco più del 60% rispetto al 1997.