Possiede 640 auto Ma non ha una casa

Possiede 640 auto Ma non ha una casa Indagine del ministero delle Finanze Possiede 640 auto Ma non ha una casa Nel blitz del Fisco sono finiti decine di prestanome e trafficanti ROMA. Un milanese nativo di Zara, Antonio I. possiede 640 autovetture (ma è senza fissa dimora). Un ventiseienne di Napoli, Antonio C, ne ha invece 460, seguito a poca distanza da una romana, Anna Maria C. di 46 anni, che ne possiede ben 410 e che strappa così il terzo posto a Giovanni R. di 41 anni che a Brindisi risulta averne 330. Sono i quattro recordmen nella classifica dei super-proprietari di auto, un elenco nel quale spiccano molti nomi di origine straniera. Ricchi possidenti oppure prestanome, appassionati di motori oppure trafficanti di autovetture: è un intricato puzzle di nominativi, con oltre 3500 persone intestatarie di almeno 10-20 auto ciascuna quello che emerge da una prima indagine al computer richiesta dal Ministero delle Finanze all'Aci per individuare eventurali errori di trascrizioni o situazioni irregolari negli archivi automobilistici. Già nelle scorse settimane, l'avvio dei controlli aveva fatto emergere il nome di un napoletano, Ciro P. di 85 anni, che risultava intestatario di 197 autovetture e che da successivi controlli risultava deceduto. Ma ora l'indagine si allarga e il ministero delle Finanze, secondo quanto si è appreso, avrebbe inviato alla Procura di Napoli un esposto con le ulteriori risultanze delle indagini negli archivi automobilistici. Il documento contiene circa 40 pagine fitte di nomi, cognomi, indirizzi. L'indagine, nata su sollecitazione degli uffici del ministero delle Finanze per evitare un nuovo caso «cartelle pazze» anche per gli accertamenti sul bollo auto, sfrutta appieno le possibilità dell'informatica. Non solo, infatti, associa le vetture ad un singolo nome ma anche ad uno specifico indirizzo. I risultati sono in alcuni casi talmente clamorosi che c'è da chiedersi dove mai riusciranno a parcheggiare le loro auto i super «multiproprietari». E' il caso, ad esempio, di Via dell'Archeologia a Roma dove, nel raggio di pochi portoni, otto persone possiedono nel complesso 500 autovetture; oppure di via Cogne a Milano dove, almeno teoricamente, sei proprietari dovrebbero trovare posto tutte le sere a ben 480 macchine. L'irrazionalità delle cifre appare ancora più evidente se si considera un vicolo di Roma dove risultano residenti 13 slavi possessori nel complesso di oltre 200 auto; oppure il piccolo comune bresciano di Bovezzo dove, allo stesso indirizzo, risiedono 10 extracomunitari con 120 auto intestate. Analisi più approfondite sono state compiute sui «Paperoni» delle auto di origine straniera e su quelli con oltre 73 anni. Gli stranieri che possiedono oltre 20 autovetture sono 185. Ma ci sono anche sette slavi che abitano in una baracca sulla via dell'aeroporto di Bolzano: alcuni possiedono solo 10 autovetture, ma insieme raggiungono quota 140. [Ansa]

Persone citate: Anna Maria C., Antonio C, Antonio I., Ciro P., Giovanni R.

Luoghi citati: Bolzano, Bovezzo, Brindisi, Milano, Napoli, Roma, Zara