Chi gesticola pensa meglio di R. Cri.

Chi gesticola pensa meglio Chi gesticola pensa meglio Studio Usa rivaluta Vabitudine italiana: aiuta a trovare le parole WASHINGTON. Dai risultati di ima ricerca condotta negli Stati Uniti arriva un segnale che rivaluta la tipica consuetudine italiana di parlare agitando le mani. Gesticolare non è da maleducati, anzi aiuta a pensare meglio. Di questo sono convinti alcuni ricercatori americani della Columbia University di New York, della Appalachian State University e della University of North Carolina, che hanno appena completato una ricerca su questo curioso argomento. Le loro conclusioni valgono per grandi e piccini: i gesti non solo possono avere un loro significato specifico ma aiutano anche ad aprire le porte della cosiddetta «memoria lessicale», una zona del cervello dove migliaia di parole sono ammucchiate spesso alla rinfusa. Il professor Robert Kraus, un ri- cercatore della Columbia, ha scoperto inoltre ~ne se gli italiani gesticolano assai più di altri popoli (e su questo non sembrano esserci dubbi) è perché la nostra è una lingua molto ritmica. «Tanto maggiore è il ritmo quanto più teatrali diventano i gesti ma non solo - ha spiegato - l'intensità dei gesti implica anche differenze nel modo di pensare». Krauss ha raccontato di essersi sempre chiesto perché se a qualcuno viene detto di stare fermo, costui spesso smette anche di parlare. La sua ricerca è iniziata proprio per individuare il nesso tra gesti e parole. «In alcuni casi un gesto è come una parola, può voler dire sì o no, può esprimere uno stato d'animo o identificare un oggetto», ha affermato. Ma un gesticolare ritmico che va a tempo con la ca¬ denza del discorso, ad esempio, ha una funzione diversa. «In questo caso aiuta a ritrovare parole che lì per lì non vengono in mente, che sono sepolte tra tante altre in un angolino della nostra memoria», ha spiegato. Grazie alla sua ricerca, Krauss ha capito che pazienti reduci da un ictus a volte non riescono a trovare la parola giusta non perché abbiano subito una lesione cerebrale ma a causa delle loro difficoltà motorie. [r. cri.]

Persone citate: Krauss, Robert Kraus

Luoghi citati: Columbia, New York, North Carolina, Stati Uniti, Washington