All'inseguimento del magico sei

All'inseguimento del magico sei Verso un nuovo primato di giocate: vincita da nove zeri anche per chi azzecca il «5+1» All'inseguimento del magico sei Superenalotto record: in palio 50 miliardi ROMA. Cinquanta miliardi. Forse anche di più. E' quanto mette in palio oggi il Superenalotto dei record. E il primo effetto è l'impennata, ancora, delle giocate: + 18 per cento rispetto a sabato. Se queste cifre dovessero essere confermate nelle ultime ore Superenalotto potrebbe battere nuovamente se stesso realizzando il nuovo primato di combinazioni giocate: 154 milioni, contro i 150 milioni di sabato, attuale primato. E il montepremi in questo caso sarebbe anch'esso da record: oltre 42 miliardi. Per la combinazione del «6» potrebbero essere disponibili oltre 50 miliardi e per il «5+1» oltre 7 miliardi. La Sisai ricorda ancora che la quota destinata alla sestina vincente equivale ad un quinto del montepremi mentre la gran parte delle vincite disponibili sono incassate da oltre 400 mila vincitori a concorso, «che vincono con il "3", il "4", il "5" ed il '5+1" in modo proporzionale e adeguato alla difficoltà del pronostico». Per chi si accinge a giocare anche oggi, Fabio Febei, direttore di Superlotto ed esperto di giochi, regala due curiosità. Innanzi tutto la cinquina «più singolare» della storia del Lotto: «è quella uscita a Napoli il 25 maggio del 1991: 8 - 38 - 48 - 58 68». La seconda stranezza, è un «reperto archeologico», comunque degno di nota per chi punta tenendo d'occhio anche la cabala: «Se il Superenalotto fosse partito il 2 maggio del 1874 prima estrazione in cui comparivano tutte le ruote considerate oggi dal gioco targato Sisal - i primi numeri vincenti sarebbero stati: 69-55-25-5-66-39 28». Per azzeccare la magica sesti na c'è chi le studia proprio tut te. Così oltre alle statistiche e alle curiosità, un italiano su tre si affiderebbe ai santi. A-sottoli nearrie i rapporti con il Superenalotto, è un'indagine promossa dalla rivista femminile «Burda» di novembre in edicola in questi giorni. Il santo più getto nato dai giocatori delle sette ruote è Sant'Antonio da Padova seguito da San Francesco d'Assisi. Solo terzo San Gennaro, mentre la prima donna in classifica è Santa Rita da Cascia. Santo protettore delle cose perdute e ritrovate, è dunque Sant'Antonio da Padova il preferito dagli itàUani, invocato spesso per motivi concreti e legati ai bisogni quotidiani e materiali della gente. E' a lui infatti che si rivolge nella sua preghiera un italiano su quattro (20%) per vincere, seguito da San Francesco (17%), il potente santo protettore degli italiani e da San Gennaro, il patrono di Napoli (14%) che perde la leadership- di protettore dei giocatori di lotterie alla quale i partenopei lo avevano abituato. Don Bosco è invece il santo a cui si rivolge il 12% degli italiani seguito da San Giuseppe invocato da un 10% di italiani, contro sfortuna più nera. Santa Rita da Cascia (il 9% di invocazioni di vincita vanno a lei) è invece la santa dei casi impossibili. Ed è forse la santa più appropriata. [Ansa] Prima regola: scegliere un legale o un notaio per farsi accompagnare in banca a depositare la schedina fortunata I MUr iti MU» SPESSO M SUPERENALOTTO 5-37 (10 volte) 40-48-50-63-88 {9 volte) ì 3-16-17-23-24-25-29-49-56-68-71-72-79-81 (8 volte) I SUPEftJOLt.Y PIÙ'GETTONATI 90 (4 volte) 14-38-64-65 (3 volte) NUMERI DA PIÙ' TEMPO ASSENTI 8 (74 volte' 58 volte 51 volte 44 volte 42 volte 40 volte 38 volte 37 volte) 36 volte (27 volte

Persone citate: Burda, Don Bosco, Fabio Febei

Luoghi citati: Assisi, Cascia, Napoli, Padova, Roma